Toni, tre gol fanno Primavera

12/03/2010 alle 09:10.

LEGGO (F. BALZANI) - Ranieri scopre l’altra Roma. Contro il Livorno il tecnico adotterà una sorta di mini turn-over per ridare fiato a chi non ne ha davvero più. Raqnieri ieri in allenamento ha provato ancora una volta Cerci ed è probabile che il ragazzo di Valmontone possa scendere in campo dal primo minuto al posto di un esausto Perrotta. Anche De Rossi non è al meglio, per questo Ranieri ha già fatto scaldare i motori a Brighi, messo da parte dopo la deludente prestazione contro il Panathinaikos. Motta al posto di Cassetti e Menez (o Baptista) a mezzo servizio con Taddei potrebbero essere le ulteriori mosse a sorpresa del tecnico che si è reso conto, nella partita contro il Milan, della «stanchezza fisiologica» (come l’ha chiamata Juan) di alcuni elementi.



Nessun problema, invece, per quanto riguarda il rientro di Toni dal primo minuto. Il bomber ha dimostrato, con una tripletta nella partitella d’allenamento, di aver recuperato completamente e a Livorno guiderà l’attacco al fianco di Vucinic spronato da un Ranieri caricatissimo: «Calcia con più convinzione, tirate in porta tanto pè tirà», ha urlato il tecnico ai suoi che ieri si sono allenati scaglionati. Un gruppo la mattina, l’altro il pomeriggio in un test con la Primavera finito 4-1.



Ad entrambe le sedute mancava che ha però aumentato i carichi di lavoro in palestra. Il capitano ha svolto fisioterapia, esercizi ginnici, tapis roulant e lavoro in acqua. Per la sfida del 28 marzo contro l’Inter dovrebbe farcela.



A proposito di grandi attaccanti, il direttore sportivo Pradè (che in questi giorni sta sondando il mercato inglese) ha confidato in un intervista rilasciata a “Rivista Romanista” che «Milito è stato il rimpianto più grande della recente storia giallorossa. Lo avevamo in pugno poi cambiammo strategia - ha ammesso Pradè - pensando ci bastasse il solo lì davanti».



A Livorno arbitrerà Romeo che con la Roma ha un solo (ma favorevole) precedente. Oltre 2000 i tifosi giallorossi previsti all’Armando Picchi dove la Roma non vince dal 2004. Un piccolo tabù che Toni e compagni vogliono sfatare.