Toni, tre gol alla Primavera «Sto bene, voglio giocare» Perrotta “punta” all’Inter

12/03/2010 alle 08:59.

IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Tre gol per riassaporare l’effetto che fa. Miglior biglietto da visita per Toni, in vista del Livorno (al quale ha già segnato 7 volte in dieci gare), non poteva esserci: ieri nel test in famiglia contro la Primavera di Alberto De Rossi, il centravanti ha siglato una tripletta (vittoria finale per 4-2, a segno anche Brighi)

Prestazione nella quale non ha avvertito nessun problema al polpaccio sinistro: domenica, quindi, farà coppia con Vucinic. Nel tardo pomeriggio, poi, l’attaccante si è recato nel Lotto-Store di Via Aurelia: «Mi sento bene, spero di partire dall’inizio». Sugli obiettivi stagionali: «Speriamo di vincere la Coppa Italia e arrivare tra le prime tre. La Nazionale? Voglio fare bene con la Roma, il resto sarà una conseguenza. Ai Mondiali con ? Il massimo sarebbe andarci io (ride)... Con Francesco spero di fare tanti gol grazie ai suoi assist». Sul futuro: «Spero che a fine anno la Roma mi voglia a tutti i costi, vorrebbe dire che ho fatto molto bene».

A fargli compagnia, c’era anche Perrotta che non chiude il discorso-scudetto: «Ci proveremo, i sette punti sono tanti ma due anni fa erano di più. Attenzione però alla che ha passato la fase critica».

Il ds Pradè confida in un’intervista a Rivista Romanista come il mancato acquisto di Milito sia il suo «più grande rimpianto. Lo avevamo in mano, poi decidemmo che come centravanti sarebbe stato sufficiente e cambiammo strategia». Altri passi interessanti: «Con Cassano arrivammo allo scontro fisico. La mia prima scelta da dirigente? E’ stata Spalletti: in ballo c’era anche Zeman. Con Luciano il rapporto andava interrotto prima. Il mercato? Mourinho ci ha fatto un bel complimento. La bellezza della à nelle trattative funziona sempre. Solo con la moglie di Zé Roberto non è servita».