GASPORT (M. CECCHINI) - A suo modo, è stata una specie di quaresima. I 42 giorni che domani Luca Toni si lascerà alle spalle, sono stati una sorta di traversata nel deserto. Un deserto fatto di ansie, dubbi, timori. Dalla Juve al Milan- dall'infortunio alla partita all'orizzonte- il centravanti ha visto una scommessa riempirsi di crepe. La Roma da conquistare, il Mondiale da inseguire: possibile che tutto possa andare in fumo per unostopo al polpaccio?
Guarito La nebbia però è svanita. Toni è tornato e adesso - magari facendo staffetta con Julio Baptista- l'attaccente è pronto a sfidare i rossoneri per un posto nell'alta classifica. La tribuna scelta dell'attaccante, però, è di quelle particolari: la presentazione che Sky ha riservato alle Paralimpiadi di Vancouver. "Quelli che vanno lì sono atleti stupendi, fanno molti più sacrifici di noi- dice Luca- Per ciò ceh mi riguarda mi sento bene, ho giocato un pò con la squadra, sono stato in gruppo e quindi posso dire che sto bene e sono guarito."
Gol di tacco Così guarito che in allenamento ha fatto persino un gol di tacco. "Se lo faccio contro il Milan faccio esplodere l'Olimpico- dice Toni con un sorriso- Sarebbe una cosa fantastica. D'altronde ci aspetta lo stadio pieno. Sono quelle partite che tutti vogliono giocare. speriamo di fare una grande gara per festeggiare alla fine con i nostri tifosi."
Da Pizarro a Pato Impressioni? Luca sa di non essere ancora al meglio. Per questo ci tiene a precisare: "Il polpaccio ha reagito bene, ma la partita è sicurament un'altra cosa. Vedremo quello che deciderà Ranieri." Sul fronte squadra, oltre a quello dell'attaccante la Roma dovrebbe recuperare anche Julio Sergio e Pizarro, e proprio sul cileno Toni spende le parole migliori. «Il suo recupero è certamente il più importante per il nostro gruppo. È un giocatore fondamentale per gli equilibri della squadra. Spero che possiamo esserci entrambi a sfidare il Milan». Pato invece non ci sarà. «A me dispiace che si sia fatto male dice Toni ma sicuramente la sua assenza sarà un vantaggio per la Roma. Limportante è riuscire ad approfittarne».
Mondiale & Futuro Approfittarne. Parola chiave che Luca declina riguardo al Mondiale. «Ci sono due mesi emezzo per tornare in forma e io nel Mondiale ci spero. Marcello Lippi sa che cosa posso dare. Indossare la maglia azzurra è il massimo". Questione di fame, quella che non si sazia mai. E adesso allorizzonte cè una sfida in più: tener lontano la tentazione Adriano che aleggia nella Roma. Lobiettivo di Toni è fermarsi in giallorosso ancora a lungo. Il permesso di soggiorno, però, si timbra sempre nel solito modo: palla in rete e mano sullorecchio. Luca lo sa benissimo, e il Diavolo è già avvisato.




