Toni e Vucinic, almeno l’attacco c’è

19/03/2010 alle 09:10.

CORSERA (L. VALDISERRI) - Insieme hanno giocato poco, troppo poco: 139 minuti in tutto. Però, toccando ferro, domani sera contro l’Udinese potrebbero dimostrare di essere davvero una bella coppia, in attesa di diventare un meraviglioso trio quando anche Francesco Totti sarà a disposizione.
Stiamo parlando di Luca Toni e di Mirko Vucinic, che, qualunque sarà il modulo scelto da Claudio Ranieri per affrontare i friulani all’Olimpico, porteranno sulle loro spalle il peso dell’attacco. E con quattro squalificati «pesanti» — De Rossi, Pizarro, Taddei e Mexés — il loro contributo sarà ancora più importante. Dopo tre pareggi consecutivi (contro Napoli, Milan e Livorno) il terzo posto è ancora saldamente al sicuro..

Stiamo parlando di Luca Toni e di Mirko Vucinic, che, qualunque sarà il modulo scelto da Claudio Ranieri per affrontare i friulani all’Olimpico, porteranno sulle loro spalle il peso dell’attacco. E con quattro squalificati «pesanti» — , Pizarro, Taddei e Mexés — il loro contributo sarà ancora più importante. Dopo tre pareggi consecutivi (contro , Milan e Livorno) il terzo posto è ancora saldamente al sicuro, ma per cercare di raggiungere Inter e Milan, a sei e cinque punti, bisogna ritornare a vincere.

Toni chiama Vucinic «il genio» e il motivo è facile da capire. In Roma- 3-0, il 17 gennaio 2010, ha segnato due gol su due assist del montenegrino. È stata quella l’unica occasione in cui Claudio Ranieri ha potuto utilizzarli insieme per davvero. La settimana prima, in Roma-Chievo, erano la coppia titolare ma l’espulsione di Doni, per fallo su Abbruscato fuori dall’area, costrinse il tecnico a togliere Mirko dopo soli 11’ per fare entrare il secondo .

Toni si è poi infortunato in -Roma (23 gennaio) ed è rientrato contro il Milan il 6 marzo, giocando gli ultimi 33 minuti insieme a Vucinic, titolare dal primo minuto.

Livorno sembrava l’occasione giusta per rivederli all’opera per 90’, ma il montenegrino ha dovuto marcare visita per un’infiammazione al ginocchio sinistro. E tutti a Trigoria sono convinti che la sua assenza abbia pesato assai sul risultato: vista la difesa dei toscani, con Vucinic in campo sarebbe stato molto più facile vincere. L’azione di Menez che ha portato al rigore, poi sbagliato da Pizarro, è esemplificativa: Mirko, di «strappi» del genere, è capace di farne 5 o 6 partita.

Vucinic ieri si è allenato con il gruppo ed è perciò da ritenersi recuperato. La fase acuta del dolore è passata, il montenegrino ieri ha lavorato senza problemi. Toni si sta allenando bene da parecchi giorni ed è in grande crescita di condizione. Con il Milan aveva nelle gambe una mezzora, a Livorno ha giocato 90’e si è reso pericoloso anche nel finale.

E ? Ieri è sceso in campo e ha corso sotto gli occhi di Vito Scala, aumentando il carico di lavoro con «ripetute» sui 300 e 600 metri, effettuando anche i «gradoni». Poi, dopo mezzora, si è spostato in palestra. La speranza di è rientrare a fine marzo/inizio aprile. Vuole dire tutto e niente, visto che Roma-Inter è prevista per sabato 27 marzo.

Ma prima bisogna pensare a Roma-Udinese e l’emergenza è tale che non è ben chiaro neppure il modulo con cui Ranieri affronterà i friulani. Capito il momento, Luca Toni ha chiamato a raccolta i tifosi giallorossi dal suo sito Internet: «Contro l’Udinese non dovete mancare! Personalmente sono felice di essere ritornato in campo ad affiancare i miei compagni di squadra. Domenica a Livorno, per tutti i 90 minuti, non ho mai accusato alcun dolore al polpaccio e questo è molto positivo. Peccato non aver vinto la partita, ci avrebbe avvicinati di più all'Inter in classifica». Vedremo se oggi il messaggio di Toni sarà recepito. Fino a ieri, la prevendita era stata molto scarsa, anche con le riduzioni per under 12, over 65 e donne.