CORSPORT (G. D'UBALDO) - I messaggi inviati in questi giorni da Luca Toni sono stati inequivocabili: Farò di tutto per restare alla Roma, qui mi sono trovato molto bene, il rapporto con i compagni di squadra è ottimo. I suoi primi due mesi, nonostante linfortunio, sono stati positivi. Il centravanti proveniente dal Bayern Monaco si è subito inserito nello spogliatoio, ha conquistato staff tecnico e dirigenziale per il suo impegno in campo. Nelle prossime settimane si decide il suo futuro. Il Bayern è disposto a liquidarlo senza tante pretese, molto dipende anche da Van Gaal. La conferma molto probabile del tecnico olandese metterebbe definitivamente alle porte il centravanti italiano. Negli ultimi giorni Luca Toni ha scavalcato Adriano, con il quale la Roma a dicembre si ..
Il Bayern è disposto a liquidarlo senza tante pretese, molto dipende anche da Van Gaal. La conferma molto probabile del tecnico olandese metterebbe definitivamente alle porte il centravanti italiano. Negli ultimi giorni Luca Toni ha scavalcato Adriano, con il quale la Roma a dicembre si era lasciata con una promessa per giugno. Adriano era stato contattato prima di Toni, ma gennaio non se l’è sentita di andare via dal Flamengo per tornare in Italia. Nello stesso tempo però ha dato la sua disponibilità per la prossima stagione. Con il suo procuratore, Gilmar Rinaldi, i dirigenti giallorossi alla fine del 2009 hanno portato avanti due operazioni: hanno preparato l’arrivo di Adriano a giugno e vestito idealmente di giallorosso Simplicio, appartenente alla stessa scuderia e bloccato dalla Roma per giugno, quando si svincolerà dal Palermo.
Congelato Adriano, la Roma a gennaio ha ottenuto la disponibilità di Toni. L’infortunio del campione del mondo aveva fatto risalire le quotazioni dell’Imperatore, ma le nuove disavventure del centravanti in Brasile spianano di fatto la strada alla conferenza di Toni, sponsorizzato anche dalla squadra. Adriano, considerato a Trigoria uno dei cinque più forti giocatori al mondo, non offre complete garanzie sul suo recupero psicofisico.
Così negli ultimi tempi i dirigenti giallorossi hanno ripreso a lavorare forte sul riscatto di Toni, più affidabile e già ambientato nel gruppo. Entro aprile la Roma intende verificare la tenuta fisica del centravanti, fermato per un mese e mezzo da un serio infortunio muscolare. Confermare Toni, tra l’altro, è più facile che arrivare ad Adriano, che è più giovane e ha un costo diverso. Tra l’altro sul brasiliano, che ha annunciato di voler tornare in Europa e ha strizzato l’occhio alla Roma, ci sono molti club spagnoli e inglesi.
Per Toni si tratta di trovare un’intesa sull’ingaggio, che fino alla Roma, per sei mesi, ha avuto un costo di 750.000 euro. Il centravanti, che ha un altro anno di contratto assicurato con il Bayern, conta di poter guadagnare tre milioni e mezzo. Una cifra che sfora di un milione il tetto salariale fissato dalla società. Si sta studiando una soluzione con i premi, oppure bisogna sperare che il Bayern Monaco contribuisca in parte a garantire quella cifra al giocatore. Toni ha trovato facilmente casa, abita all’Eur in nuovo complesso residenziale dove vivono tra gli altri anche Taddei, Baptista e De Rossi. Ha preso in affitto la casa che Alberto Aquilani aveva acquistato poco prima di lasciare Roma per trasferirsi al Liverpool. Domani sarà testimonial di un evento Lotto, il suo sponsor tecnico.
