Se l'importante è provarci, la Roma lo fa più di tutti

31/03/2010 alle 08:40.

IL ROMANISTA (F. BOVAIO) - Numeri, numeri e ancora numeri. La volata scudetto a tre è anche questo e chi ama leggere il calcio attraverso le statistiche dà loro molto peso, così come gli stessi allenatori, che spesso studiano al computer doti e difetti dei principali avversari. Dunque, via alla sarabanda di dati che riguardano le tre contendenti, anche se non abbiamo certo la pretesa di indovinare attraverso i grafici quale di loro sarà campione. Inter e Roma hanno i migliori attacchi del campionato con 58 reti (i nerazzurri) e 56 (i giallorossi), ma anche il Milan in quanto a gol segnati non se la passa male, visto che ha il quarto miglior attacco della serie A con reti. A precederlo, oltre alle due rivali, è il Genoa, che di gol ne ha 51.

Dunque, almeno dal punto di vista realizzativo, tra le tre Inter e stanno meglio dei rossoneri. In difesa, invece, le milanesi precedono molto i giallorossi, che con le 35 reti che hanno già incassato hanno  peggio sia dell’Inter (miglior difesa del torneo con 28 gol al passivo)  del Milan (secondo in questa graduatoria con 29 reti  Se però andiamo a leggere i dati relativi ai tiri effettuati, scopriamo la Roma va molto meglio delle due rivali con 498 tiri totali (contro i 469 dell’Inter e i del Milan) e con i 162 nello specchio della porta e i 121 parati. Le altre vengono dopo. A dire il vero non di molto i nerazzurri, un po’ di più i rossoneri, che invece primeggiano nelle classifiche relative ai passaggi, visto che delle tre sono quelli che ne hanno fatti e indovinati di più. In quanto ai contrasti, invece, ritroviamo Inter e Roma ai primi posti. I nerazzurri ne hanno effettuati più di tutti (689), ma i giallorossi sono quelli che ne hanno vinti di più (511) e anche in maniera più regolare, dato che l’Inter con 536 falli commessi è la squadra più fallosa delle tre e anche quella con più cartellini (85), più ammonizioni (78) e più espulsioni (7) sul groppone.

La Roma, invece, tra le tre è quella che ha subito più falli. Un dato che indica le difficoltà che incontrano gli avversari a togliere il pallone dai piedi dei giallorossi, tutti molto tecnici e dotati come il loro faro, Pizarro, che è uno dei giocatori che toccano più palloni del torneo. L’Inter, invece, risulta molto fisica (e si sapeva) e anche molto scorretta. E ci dispiace per Snejider e Mourinho, che forse pensano di stare in un team di angioletti. I numeri dicono il contrario. In tutte queste graduatorie relative a contrasti e falli il Milan è indietro rispetto alle rivali. Sarà per la sua anima fortemente brasiliana? Concludiamo e ricapitoliamo: la Roma non ha problemi ad arrivare al tiro (nello specchio o fuori, ma in genere centra i pali), l’Inter va forte nei contrasti, che portano al recupero della palla ma anche ai falli e ai cartellini, il Milan eccelle nel gioco lineare fatto di passaggi e, di conseguenza, di possesso palla. Roma e Inter segnano un po’ di più dei rossoneri, ma questi ultimi e i loro cugini nerazzurri hanno una difesa migliore di quella giallorossa. Chi la spunterà? I numeri, ovviamente, non ce lo dicono, ma se verranno confermati la Roma continuerà a tirare molto in porta e non avrà grosse difficoltà nel fare i gol (però dovrà coprirsi meglio dietro); l’Inter idem, ma essendo più fallosa rischia di incappare in molte squalifiche, il Milan terrà sempre molto la palla, ma si fermerà lì. E poi non dimentichiamo che nella corsa allo scudetto contano anche altri fattori come le motivazioni, la determinazione, la classe e lo spirito di gruppo. Tutte qualità che alla Roma di Ranieri non mancano di certo.