CORSERA (D. BERSANI) - La notizia è che la Roma cè ancora. Con quattro squilli perentori e altri due punti recuperati sulla capolista Inter, aspettando Milan-Napoli, la reazione è servita. Torna dopo un mese di ritardo la vittoria in campionato, anche se per qualche minuto i tifosi giallorossi hanno temuto di rivivere con lUdinese le rimonte da incubo subite recentemente. Sul 2-2, invece, stavolta la squadra di Claudio Ranieri non ha mollato e si è momentaneamente portata
Proprio al montenegrino - in dubbio fino a giovedì e giunto alla prima tripletta con la Roma - spetta la copertina: «Tutti noi ci siamo sacrificati per aiutare una squadra con molte assenze, chi ha giocato ha dato un grande contributo. Io sto bene dopo un avvio problematico e in campo si vede. Adesso dobbiamo andare a vincere a Bologna e lottare gara dopo gara». Poi un pensiero dolce pensando alla sua prossima paternità: «La dedica dei gol e lesultanza è per la mia compagna: in questo momento sono luomo più felice al mondo».
Esulta dopo una vigilia nervosa anche Ranieri, che è riuscito a far fronte alle cinque pesantissime assenze e ora vuol prendersi una rivincita sui critici: «Sono soddisfatto perché siamo entrati in partita determinati e caparbi. Ci mancava brillantezza e non riuscivamo più a vincere, in piena emergenza ho chiesto ai miei di dare ancora di più. Su di me hanno detto cose dellaltro mondo: io e la squadra abbiamo risposto sul campo. È una follia dire che mi fossi accontentato del pari a Livorno. Comunque, non eravamo scemi prima né siamo fenomeni adesso».
Difficile nascondersi: «Aspettiamo le prossime due gare e poi tireremo le somme, noi resteremo lì in agguato». Lallenatore promuove a pieni voti Jeremy Menez e lattacco pesante: «Il reparto col francese, Toni e Vucinic ha funzionato alla grande, mi è piaciuto molto e lo rivedremo sicuramente, in attesa di Totti. Jeremy è elegante e bellissimo, sa cambiare il volto di una squadra».
Altre voci dallo spogliatoio: Burdisso parla di «prestazione da scudetto», Riise dice che «lInter resta favorita ma nelle prossime nove partite tutto è possibile», mentre torna il sorriso anche sul volto di Rosella Sensi: «Faccio tanti complimenti al tecnico e ai ragazzi per la grande voglia di vincere. Non ho avuto la forza di guardare il rigore del 3-2, per fortuna è andata bene. Ora dobbiamo restare concentrati sul Bologna senza pensare allInter, poi vedremo ».
Nella bella serata romanista da segnalare lesordio in campionato del diciottenne Pettinari, che a tre minuti dalla fine ha permesso lovazione dellOlimpico per Menez («felice per il boato dei tifosi») e nei pochi minuti giocati è anche riuscito a servire a Burdisso il pallone del possibile 5-2.