Roma, sabato ci sarà anche Toni

02/03/2010 alle 09:41.

CORSPORT (P. TORRI) - Torna Luca Toni. Sabato, nel­l’attesissimo anticipo dell’Olimpico contro il Milan, la Roma ritroverà il centravanti tanto cercato e voluto, arri­vato in prestito dal Bayern Monaco. Il centravanti che con centottantotto mi­nuti giocati e due gol, sommati in quat­tro partite, subentrato a Cagliari, titola­re con Chievo e Genoa, poi anche a To­rino contro la Juve dove è durato lo spa­zio di sentire il fischio iniziale e poco più, era riuscito a dare una dimensione dimenticata alla Roma



In attesa che torni , forse nella partita successiva, a Livorno, per Ra­nieri, dopo l’eliminazione dall’Europa e il pareggio subito nel finale a , non poteva esserci notizia migliore del ritorno dell’attaccante emiliano, « un giocatore di cui non possiamo fare a meno» dicono a Trigoria all’unisono. La lesione muscolare al muscolo del pol­paccio è alle spalle, così come alle spal­le sembrano essere le cautele nel gesti­re il delicato recupero da un problema che non deve essere sottovalutato. Toc­cherà a Ranieri decidere come utilizza­re l’attaccante, cioè se dall’inizio o a partita in corso, in ogni caso la disponi­bilità di Toni consentirà al tecnico un’alternativa importante in più, un giocatore che cambia equilibri e carat­teristiche tattiche della Roma, un attac­cante che dalle parti di Trigoria manca­va dai tempi di Gabriel Omar Bastituta.



EFFETTO MONDIALE - Ieri il centravanti è stato a Trigoria, con Pizarro e , proseguendo nel suo lavoro di recupe­ro. Toni, come detto, si era fatto male nei primissimi minuti della partita sul campo della , una fitta al pol­paccio, l’immediata sensazione di non poter continuare, la diagnosi, la pro­gnosi di trenta-quaranta giorni. Era il 23 gennaio, sabato saranno poco più di quaranta giorni dall’infortunio, i tempi sono giusti e c’è la possibilità di una set­timana d’allenamenti quasi piena dove il giocatore può riavvicinarsi alla for­ma migliore, quella mostrata contro e Chievo. E che non è passata inosservata neppure a Marcello Lippi che ha confermato di tenere sotto os­servazione il centravanti giallorosso.



Toni avrà tre mesi di tempo per con­vincere il ct, dodici partite di campio­nato, più, si spera, un paio di coppa Ita­lia (la Roma ha vinto la semifinale d’an­data con l’Udinese due a zero) per ri­prendersi una maglia azzurra.

In vista del Milan, peraltro, Ranieri può sorridere anche per il certo recu­pero di Julio Sergio. Il è il tito­lare inamovibile, al punto che fino al­l’ultimo si è tentato di averlo a disposi­zione anche a . Il si ri­prenderà il posto lasciato a Doni nei mi­nuti finali del primo tempo della gara di Europa League ad Atene contro il Pa­nathinaikos a causa di un problema mu­scolare ai flessori della coscia destra.




IL CILENO - Se è vero che non c’è due senza tre, Ranieri può anche sperare nel recupero di David Pizarro al quale sentiamo di dovere la nostra totale so­lidarietà per il terremoto che ha scon­volto il suo paese. Le partite giocate dalla Roma senza il cileno hanno evi­denziato l’importanza del giocatore nel gioco della Roma, i prossimi giorni sa­ranno decisivi per capire se Pizarro po­trà esserci in quella che a Trigoria è considerata la partita che vale un piedi e tre quarti per la certezza di una senza preliminari la pros­sima stagione. Se poi i tifosi vogliono sognare, non c’è controindicazione a proposito.