
CORSPORT (A. GHIACCI) - Secondo giorno della Coppa del Mondo a Roma, grandi emozioni a Piazza del Popolo. Il Village ufficiale del FIFA World Cup Trophy Tour by Coca- Cola ha aperto ufficialmente ieri mattina. I primi a godere dello spettacolo sono stati ragazzi delle scuole della Capitale: si sono divertiti con il percorso creato appositamente per loro e dedicato allo sport, al calcio, ai valori fondamentali di coesione, solidarietà e fairplay. La sera poi, è stato il turno dei Campioni del passato quelli di Spagna 82 tanto affiatati da sembrare ancora una squadra! - e di tanti appassionati vip che hanno aderito allevento.
SUGGESTIONE - Il binomio FIFACoca Cola ha dato i suoi frutti. Tutto è curato nei dettagli nelle varie sale, fino ad incontrare il protagonista dellevento: la Coppa. Il primo è un passaggio sensoriale, nel senso che si entra praticamente immersi nella bibita più famosa al mondo. A livello sensoriale naturalmente: si è inebriati dallodore tipico di Coca- Cola e colpiti dalle tappe contrassegnate con le prime pagine del Corriere dello Sport- Stadio relative ai trionfi dellItalia ai mondiali. Ma anche quelle dellindomani della sfortunata finale americana col Brasile e quella della vittoria del Brasile in Corea e Giappone. Poi è il turno del filmato creato dalla FIFA apposta per loccasione. Fino, come detto, ad incontrare il nostro trofeo, quello conquistato quattro anni fa a Berlino.
RITMO SERRATO - In mattinata, i bambini hanno potuto partecipare attivamente allevento. Ognuno di loro è stato invitato, dopo essersi divertito con biliardino, play- station e mini calcetto, a lasciare un messaggio scritto. Temi: sostenibilità e solidarietà. Quelli per i quali Coca- Cola si è impegnata fin dallinizio nella collaborazione con la FIFA, dalla quale poi è nata lidea del FIFA World Cup Trophy Tour by Coca- Cola, il giro del Mondo della Coppa praticamente.
APERITIVO - Un freddo invernale ha poi avvolto la splendida Piazza del Popolo. E sera, quando, dopo uno stop di qualche ora per sistemare gli ultimi dettagli, ha preso il via il primo vero e proprio contatto del pubblico con la Coppa. In tanti non si sono fatti sfuggire loccasione di essere fotografati con il trofeo che per quattro volte nella storia si è tinto di azzurro. Collovati, Cabrini, Bruno Conti: il gruppo della vittoria di Spagna è ben nutrito. Poi cè Daniele Massaro, che nel 1982 partecipò alla spedizione senza giocare e che si è fermato ai rigori di Usa 94. E poi lultimo, il più fresco di tutti, il romanista Luca Toni, che solo quattro anni fa è stato protagonista e vincitore in Germania. Il tutto a tre mesi dal prossimo Mondiale di Sudafrica.