«Roma, ora serve un Olimpico pieno»

19/03/2010 alle 09:50.

CORSPORT (P. TORRI) - Parola a Gian Paolo Montali. Attraverso il micro­fono della televisione di casa, Roma channel, il direttore ha provato a dare la scossa al­l’ambiente. Tifosi compresi. Che, per il momento, non sembrano troppo attratti dal­la sfida di domani sera contro l’Udinese, la prevendita an­che ieri non è stata niente di che, nono­stante la scelta so­cietaria di confermare la politica dei prezzi bassi. La Roma che contro l’Udinese dovrà fare a meno di parecchi titolari, si augura che almeno in parte queste assenze vengano ridimensio­nate dalla spinta del pubbli­co.

Roma channel, il direttore ha provato a dare la scossa al­l’ambiente. Tifosi compresi. Che, per il momento, non sembrano troppo attratti dal­la sfida di domani sera contro l’Udinese, la prevendita an­che ieri non è stata niente di che, nono­stante la scelta so­cietaria di confermare la politica dei prezzi bassi. La Roma che contro l’Udinese dovrà fare a meno di parecchi titolari, si augura che almeno in parte queste assenze vengano ridimensio­nate dalla spinta del pubbli­co.

Montali lo ha fatto capire molto chiaramente, preten­dendo, poi, che le sue parole fos­sero ripor­tate con esattezza totale: «Siamo tut­ti vicini al­la squadra e a questi giocatori. Noi e il presidente, che ha deciso di continuare la politica dei prezzi dimezzati, avremo bi­sogno del nostro pubblico, che è stato straordinario con­tro Milan e Panathinaikos. Ci aspettiamo che tutto l’am­biente faccia sentire il suo calore, allineato a quelli che sono gli obiettivi di questa squadra» .

 

La spinta di Montali è stata estesa anche verso squadra e giocatori: «E’ un momento particolare, molto stimolan­te, partiamo da quello che abbiamo fatto in questi quat­tro mesi in modo straordina­rio, ora dobbiamo ritrovare lo spirito giusto. Non dobbiamo pensare a quello fatto, per­ché quello che abbiamo fatto nessuno ce lo può togliere. Mancano dieci gare alla fine della stagione adesso è il mo­mento di trovare l’ispirazio­ne, giocare queste dieci par­tite come fossero le più im­portanti a cominciare dalle prossime due che saranno il viatico per continuare a so­gnare e a far sognare i nostri tifosi. Chi ha giocato finora di meno, dovrà dimostrare tutte le qualità» .

 

Montali è uno abituato a giocare per vincere, per que­sto ha chiesto alla squadra di provarci, sino in fondo: «Sarà una settimana molto intensa. La cosa più importante in questo momento è fissare gli obiettivi. Molti dicono che non possiamo guardare trop­po avanti che quelli avanti sono più forti di noi. La squa­dra deve sapere cosa voglia­mo. Gli obiettiivi chiave per noi sono la squadra che sta davanti. Non vogliamo guar­darci dietro. Noi dobbiamo guardare la squadra che ab­biamo avanti, che è il Milan, e raggiungerlo. Le prossime due gare saranno decisive. Poi è vero, forse sulla carta l’Inter ha qualcosa in più del­la nostra squadra, ma ce l'ha solo sulla carta e la carta non va in campo. In campo ci vanno gli uomini, le persone, e io credo che questa Roma sotto il punto di vista degli uomini, delle persone non sia seconda a nessuno. Quindi non poniamo limiti alla prov­videnza, cerchiamo di gioca­re una partita alla volta e ve­diamo quando arriverà l’In­ter in che condizione saremo. Io sono abituato a pensare in grande. E noi siamo la Roma, una grande squadra».