
CORSPORT (P. TORRI) - Parola a Gian Paolo Montali. Attraverso il microfono della televisione di casa, Roma channel, il direttore ha provato a dare la scossa allambiente. Tifosi compresi. Che, per il momento, non sembrano troppo attratti dalla sfida di domani sera contro lUdinese, la prevendita anche ieri non è stata niente di che, nonostante la scelta societaria di confermare la politica dei prezzi bassi. La Roma che contro lUdinese dovrà fare a meno di parecchi titolari, si augura che almeno in parte queste assenze vengano ridimensionate dalla spinta del pubblico.
Roma channel, il direttore ha provato a dare la scossa allambiente. Tifosi compresi. Che, per il momento, non sembrano troppo attratti dalla sfida di domani sera contro lUdinese, la prevendita anche ieri non è stata niente di che, nonostante la scelta societaria di confermare la politica dei prezzi bassi. La Roma che contro lUdinese dovrà fare a meno di parecchi titolari, si augura che almeno in parte queste assenze vengano ridimensionate dalla spinta del pubblico.
Montali lo ha fatto capire molto chiaramente, pretendendo, poi, che le sue parole fossero riportate con esattezza totale: «Siamo tutti vicini alla squadra e a questi giocatori. Noi e il presidente, che ha deciso di continuare la politica dei prezzi dimezzati, avremo bisogno del nostro pubblico, che è stato straordinario contro Milan e Panathinaikos. Ci aspettiamo che tutto lambiente faccia sentire il suo calore, allineato a quelli che sono gli obiettivi di questa squadra» .
La spinta di Montali è stata estesa anche verso squadra e giocatori: «E un momento particolare, molto stimolante, partiamo da quello che abbiamo fatto in questi quattro mesi in modo straordinario, ora dobbiamo ritrovare lo spirito giusto. Non dobbiamo pensare a quello fatto, perché quello che abbiamo fatto nessuno ce lo può togliere. Mancano dieci gare alla fine della stagione adesso è il momento di trovare lispirazione, giocare queste dieci partite come fossero le più importanti a cominciare dalle prossime due che saranno il viatico per continuare a sognare e a far sognare i nostri tifosi. Chi ha giocato finora di meno, dovrà dimostrare tutte le qualità» .
Montali è uno abituato a giocare per vincere, per questo ha chiesto alla squadra di provarci, sino in fondo: «Sarà una settimana molto intensa. La cosa più importante in questo momento è fissare gli obiettivi. Molti dicono che non possiamo guardare troppo avanti che quelli avanti sono più forti di noi. La squadra deve sapere cosa vogliamo. Gli obiettiivi chiave per noi sono la squadra che sta davanti. Non vogliamo guardarci dietro. Noi dobbiamo guardare la squadra che abbiamo avanti, che è il Milan, e raggiungerlo. Le prossime due gare saranno decisive. Poi è vero, forse sulla carta lInter ha qualcosa in più della nostra squadra, ma ce l'ha solo sulla carta e la carta non va in campo. In campo ci vanno gli uomini, le persone, e io credo che questa Roma sotto il punto di vista degli uomini, delle persone non sia seconda a nessuno. Quindi non poniamo limiti alla provvidenza, cerchiamo di giocare una partita alla volta e vediamo quando arriverà lInter in che condizione saremo. Io sono abituato a pensare in grande. E noi siamo la Roma, una grande squadra».