Roma, il calendario ti dà una mano

03/03/2010 alle 09:57.

CORSPORT (P. TORRI) - Tre partitissime, peraltro tutte all’Olimpico, poi per la Roma c’è la pos­sibilità di un calendario in discesa. Un motivo in più se non proprio per sogna­re, per sentirsi a un passo dalla qualifi­cazione diretta ( primi tre posti) alla prossima Cham­pions League, obiettivo prioritario di una società che si autofinanzia. Alla fine di questo cam­pionato mancano ancora dodici partite. La Roma ne dovrà affrontare sei in ca­sa e altrettante in trasfer­ta, anche se in realtà saranno sette le ga­re all’Olimpico visto che il derby nel gi­rone di ritorno vedrà la Lazio nel ruolo di padrona di casa.

Se si analizza con at­tenzione il calendario giallorosso, si può notare abbastanza facilmente come i due terzi (otto) delle gare che la squadra di Ranieri deve ancora affrontare, saranno contro squadre che attualmente fanno parte della parte sinistra della classifica ( Udinese e Atalanta in casa, Livorno, , Bari, Lazio, Parma e Chievo in trasferta). Si dirà: le partite contro le squadre che sono in lotta per la retrocessione sono le più difficili da affronta­re. Vero, ma è anche vero che alcune di queste squa­dre, soprattutto dopo i ri­sultati dell’ultimo turno, hanno fatto un passo avan­ti molto importante verso la salvezza ( pensate a Chievo, e Parma) e questa con­siderazione può rendere meno proble­matiche queste trasferte. Spesso quando si fanno le valutazioni sui calendari, non si tiene conto di come possa essere im­portante, in un senso o nell’altro, quan­do si giocano certe partite. Un conto, per esempio, è andare a Verona con il Chie­vo ancora non salvo, un altro, come pro­babilmente sarà nell’ultima giornata di questo campionato, presentarsi a Vero­na con i padroni di casa che hanno già festeggiato la salvezza. E’ una questione di motivazioni che, nel cal­cio, come si sa, spesso fan­no tutta la differenza del mondo. Stesso discorso si può fare per il Parma dove la Roma si presenterà alla terz’ultima giornata di questo campionato.



Alla luce di quanto det­to, assumono ancora mag­giore importante le tre partitissime che deve affrontare la Roma all’Olimpico, cioè Milan, Inter e derby, citate in ordi­ne di calendario. Superare queste tre sfi­de senza danni, potrebbe voler dire po­ter ambire anche a una posizione miglio­re dell’attuale terzo posto, tenendo an­che presente che sul campo dei giallo­rossi sono in programma le altre due sfi­de con squadre nella parte destra della classifica ( Sampdoria e Cagliari). Fa­cendo la somma della posizione delle av­versarie che la Roma deve affrontare da qui al termine del campio­nato, cioè dando un pun­teggio equivalente alla lo­ro posizione in classifica ( cioè: 1 punto per il primo posto, 20 per l’ultimo), il totale per i giallorossi fa 136, facendo quella del Mi­lan fa 106, e questo vuole dire che i rossoneri sono attesi, sulla carta, da un calendario deci­samente più complesso. Pure qui, però, « l’Inter è di un’altra categoria » come ama ripetere Claudio Ranieri. La stessa somma, infatti, per i nerazzurri totalizza 143. Appunto, è un’altra categoria.