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Riise non capisce i gialli di Gervasoni

15/03/2010 alle 08:50.

GASPORT (M. CECCHINI) - La prima brutta notizia la regala l’arbitro Gervasoni: Mexes, De Rossi, Pizarro e Taddei ammoniti e quindi squalificati contro l’Udinese. Cioè più o meno mezza squadra. La seconda è di competenza di Claudio Ranieri che, a chi gli chiede del possibile rientro di Totti, taglia corto: «Inimmaginabile». Insomma, contro la squadra di Marino l’emergenza sarà piena, anche se gli accertamenti odierni per Vucinic parlano solo d’infiammazione.

Riise all’inglese Della situazione non si capacita uno che il nostro calcio lo conosce da poco tempo: John Arne Riise. «Questa non era una partita che meritava tante ammonizioni da tutte e due le parti — spiega —. E poi, usando questo metro, anche Knezevic avrebbe dovuto essere ammonito per il fallo da rigore su Menez e per lui sarebbe stata la seconda, perciò il Livorno avrebbe giocato con un uomo in meno. Peccato, altri punti persi».

Rabbia Montali Gli fa eco Gian Paolo Montali. «Siamo molto arrabbiati, perché questa era un’occasione buona per riavvicinarsi alla vetta della classifica e l’abbiamo perduta. Due punti persi in termini tattici, si poteva fare risultato e non ci siamo riusciti, anche se nessuno può dirci niente riguardo alla nostra voglia di vincere. D’altronde il Livorno ha fatto di tutto per pareggiare. Comunque il bicchiere è mezzo vuoto, per crescere abbiamo bisogno di tre cose: atteggiamento, atteggiamento e atteggiamento. Adesso ci sono altre dieci partite e dobbiamo continuare con questa mentalità perché il campionato è ancora lungo e ci può dare soddisfazioni». Possibile, mail bicchiere mezzo pieno stavolta disseta poco.