Riecco Toni. Tra slalom e dribbling Luca plana sul Milan

03/03/2010 alle 09:15.

GASPORT (A. CATAPANO) - La foto lo ritrae già scattato dal cancelletto di partenza, pronto ad aggredire il tracciato, mentre passa indenne una tripla piazzata lì da Bertelli. «Via Luca...», e schizza dalle porte (ovviamente giallorosse) verso il primo intermedio. È in vantaggio su se stesso, non ci sono avversari da battere scesi prima di lui, Toni batte Toni, ripete la stessa manche una decina di volte, i pali fanno giù e su, si lascia dietro ciuffi d’erba come spruzzi di neve, arriva in fondo e prende la seggiovia. E mentre risale, si tocca il polpaccio, ma stavolta senza smorfie di dolore. Può spostare il limite, avvicinare il palo, abbassare il cronometro.

Prossimo intermedio È una sfida contro il tempo, è una rincorsa da medaglia. Non ha la stessa agilità di Razzoli, è più sgraziato, ma la sciata è efficace e ai tifosi importa solo che arrivi in fondo. I suoi progressi (e i prezzi scontati) fanno sognare i romanisti, che in due giorni hanno esaurito Curve, Distinti e Tribuna Tevere. Sabato, per il grande ritorno sulle piste di Luca Toni, l’Olimpico potrebbe essere esaurito. Allo striscione del traguardo mancano tre giorni di discesa, altri intermedi, il prossimo stamattina, particolarmente indicativo, gli dirà se è in linea con i tempi dei compagni, se potrà rientrare in gruppo. «Si parte, si parte...», assicurava ieri lo skiman di Trigoria.

Parallelo Già, la gara è un’altra cosa, ma pure l’allenamento di ieri non è stato una passeggiata. Una cosa a metà strada tra un percorso di guerra e un puntatone di Giochi senza frontiere. Mancava solo il lancio del tronco, le altre prove Toni le ha superate tutte col massimo punteggio: corsa, scatti, corsa con pallone, ostacoli, slalom, e nei dribbling con la palla si è giocato il jolly. Un’ora di lavoro, discese e risalite, senza intoppi, le sensazioni che cercava, finalmente. Toni si fece male nei primi minuti di -Roma, era il 23 gennaio. Una settimana prima aveva travolto il con una doppietta, fianco a fianco con Vucinic, uno splendido parallelo. Che ora gli organizzatori vogliono riproporre contro il Milan, c’è già lo slogan: «La coppia più bella del mondo vi aspetta all’Olimpico...». Ai rossoneri, tra l’altro, Toni ha già segnato cinque reti, quattro con Abbiati in porta. Deve essere, il Milan, uno dei suoi tracciati preferiti. «Speriamo di fare festa tutti insieme sabato — ha detto ieri sera mentre provava l’ultimo slalom al Roma club Montecitorio —: sto cercando di lavorare sodo, sto molto meglio, sono convinto che faremo una grande partita». E se ne è andato in derapata.