Ranieri: "Tifosi unici. L’Olimpico pieno ci darà la carica"

03/03/2010 alle 09:55.

CORSPORT - Ranieri e la sua gente. Un rap­porto che, per stessa ammissione del tec­nico giallorosso, è sempre stato molto forte e che, da quando è alla guida della Roma, è diventato quasi viscerale. Ieri, l’allenatore ha voluto dimostrarlo anco­ra una volta, partecipando alla serata or­ganizzata dal Roma Club del Campo Te­staccio al Ristorante “Checco dello Sca­picollo”. D’altronde, non poteva essere che così. Perché Testaccio è il quartiere dov’è nato, perché «quello che si ottiene a Roma, quello che si instaura con i ro­mani è qualcosa di unico. Ho fatto tanto in giro per l’Europa, ma lavorare a casa propria dà sensazioni del tutto diverse» .



Queste le prime parole di Ranieri che non ha voluto parlare della sua squadra e dell’importante impegno alle porte (sa­bato c’è il Milan all’Olimpico), ma dei ti­fosi assolutamente si. «So che, in pochi giorni, sono stati venduti tutti i biglietti dei distinti e della tribuna Tevere per la partita col Milan. Questo ci darà la for­za giusta per affrontare una partita mol­to difficile » . E a chi gli chiedeva se fosse proprio questo, riportare i tifosi allo sta­dio, il suo più grande successo, lui ri­sponde sicuro: «E’ una vittoria dei ragaz­zi. Se i tifosi riempiono lo stadio vuol di­re che siamo davvero sulla strada giu­sta » .



Poi, dopo le dichiarazioni di rito, l’in­gresso in sala. Foto, autografi, strette di mano e tanti sorrisi. C’era da comincia­re la cena ma Ranieri ha voluto fare il giro dei tavoli e salutare i presenti uno per uno prima di iniziare. Era l’ospite d’onore, ma sembrava uno di loro. Ab­bastanza per rendere chiaro che non c’era davvero persona migliore a cui po­tesse andare il “Premio Campo Testac­cio”. Oltre alla targa, il tecnico gialloros­so ha ricevuto anche la fotografia auto­grafata in originale della squadra riser­ve della Roma che vinse il campionato nel 1934. Un pezzo unico che il tecnico saprà conservare con tanto orgoglio.