IL TEMPO - A lui va bene così. Non ha nulla da dire su Rizzoli, non si è mai sentito lanti-Inter e considera il pari a Napoli un ottimo risultato. Mentre i giocatori della Roma protestano, Ranieri parla come uno soddisfatto. «Dopo luscita dallEuropa volevamo dimostrare di essere ancora vivi e lo abbiamo fatto. Quando siamo andati avanti sul 2-0 - spiega lallenatore - dovevamo essere più freddi e calcolatori. Ma eravamo stanchi: al San Paolo un pareggio
Neanche il rigore concesso agli azzurri gli fa perdere la serenità. «Mexes ha toccato il pallone prima con il fianco o la coscia, poi con la mano ma da dove era Rizzoli non poteva vedere bene: anche io al posto suo lavrei fischiato. Per come era posizionato è un rigore logico anche se in realtà non cè. Il fallo di Juan su Quagliarella? Il classico episodio in cui il penalty si può dare e non dare. Va bene quello che ha fatto larbitro, ha diretto molto bene, con polso fermo. È inutile stare a gridare "al lupo"...».
Poi spiega così le mosse tattiche: «Ho scelto la difesa a tre perché ultimamente non stavamo più facendo bene la linea difensiva. Volevo rallentare il gioco del Napoli e sfruttare le nostre fasce. Lesperimento è riuscito molto bene. Lingresso di Faty? Baptista aveva finito la benzina e larbitro non gli fischiava più nulla, ma in panchina non cerano attaccanti in grado di difendere il pallone. Così ho inserito Faty che poteva essere utile nel gioco aereo. Julio Sergio non sè sentito sicuro nel provino e anche il medico mi ha detto di aspettare. Doni ha fatto molto bene la sua parte, così come Baptista: il rigorista designato era De Rossi ma lui sè preso la responsabilità di calciarlo».
Ora spera di svuotare linfermeria in vista del Milan. «Toni - dice Ranieri - è il più accreditato a essere convocato. Martedì (domani, ndr) dovrebbe aggregarsi al gruppo». Per Pizarro e Julio Sergio si vedrà, i tempi del rientro di Totti sono ancora imprevedibili. Se lallenatore si accontenta, i dirigenti storcono il naso. «Vogliamo accettare le decisioni dellarbitro, ma il rigore non cera» sottolinea Conti. Lanalisi amara del ds Pradè: «A Napoli non ha mai vinto nessuno. Ma è arrivato questo rigore che non voglio definire inesistente, ma almeno dubbio. Almeno... »




