CORSPORT (G. D'UBALDO) - E molto carico, sorride e risponde telegrafico. Ecco la vigilia della partita del lanno, Ranieri arriva in conferenza stampa con una tuta rosso porpora. Misura le paro le, è diplomatico e pungente al tempo stesso. Limperatore Claudio non si era mai ritrova to così in alto a otto giornate dalla fine
COSI DIVERSI - Scherza sul suo stato danimo: «Sono tesissimo, emozionatissimo... E una bella partita, interessante, spero che non sia lunica di questanno, mi auguro che ce ne siano altre. Se fosse solo questa significherebbe che al novantesimo finisce tutto, invece mi auguro che esca qualcosa di positivo in questa partita» . La Roma arriva alla sfida contro lInter con uno stato danimo diverso: «Sono due squadre completamente diverse. La Roma deve essere così, leggera, consapevole della propria forza. LInter è una squadra potente, arcigna, fisicamente inattaccabile. Non possiamo essere uguali. Rischia di più lInter, loro dovevano vincere lo scudetto, sono loro i detentori, la squadra più forte. Noi ce la giochiamo con il Milan, ma dietro lInter ci deve essere la Roma, pronta ad approffittare di un passo falso. Se loro perdono lo scudetto dobbiamo essere pronti. Male che va perdiamo, pazienza. Ma ci sono altre due facce della medaglia molto importanti. Vincere sarebbe più simpatico, ma non perdere significa che ce la giocheremo ancora» .
Mexes ha detto che la Roma è più matura rispetto a due anni fa, quando sfiorò lo scudetto allultima giornata: «Aspetto il verdetto del campo. Mi fa piacere però che un leader come Mexes parli in questo modo» . Aggiunge un po di pepe: «Come affronteremo lInter? Domani (oggi, n.d.r.) lo vedrete. Il tridente? Potrebbe essere. E possibile anche prevedere uno schieramento più prudente, un centrocampo molto combattivo. Ricordate tutti i falli che ci fecero allandata? Ci sto pensando, come su Totti. Su di lui ho già deciso. Ma non ve lo dico, non porto gli orecchini al naso... » . Nessun messaggio a Mourinho, le polemiche passate sono state messe da parte, ma ognuno al suo posto: «Ci vediamo allOlimpico» . Basta? «E avanza» .
CHE SFIDA! - Il dubbio è su Menez, che in ogni caso è tenuto in considerazione da Ranieri:
«Si è calato nella parte, lo abbiamo sempre elogiato, qualche volta ripreso, quando perdeva la palla e si fermava. Sembra che ha abbia capito le sue qualità, sa fare benissimo la fase offensiva e quella difensiva. Limportante è che ora si senta partecipe» . Riconosce la forza dellInter, a prescindere dal modulo che sceglierà: «Mi aspetto unInter più aggressiva, Mourinho può fare diversi sistemi di gioco, lo abbiamo visto anche in campo internazionale. LInter è una squadra corta, pronta a sfruttare lerrore avversario, a ripartire in contropiede. Non sono mai i sistemi di gioco le armi vincenti, ma i giocatori ». La Roma non ha niente da perdere, può giocare senza pressioni:
«Non è questo il discorso. Vorrei poter giocare con la pressione addosso. I tifosi devono spingerci, è giusto che si godano questo momento» .
La scelta di Morganti mette i brividi, la Roma non ha mai avuto vita facile con larbitro marchigiano. Ma Ranieri è un signore: «Mi dà ampia fiducia, è un arbitro esperto, molto deciso, sicuramente farà una grande partita. Anche gli arbitri vogliono fare bella figura, sanno che una partita come questa la vedranno in tutto il mondo» . Lultimo pensiero è rivolto alla Juve. Gelido più degli altri: «Vista la situazione la mia non è una rivincita, ma la constatazione di quello che pensavo e ho avuto ragione anche questa volta» .