(LA REPUBBLICA) - Quando sabato sera lOlimpico ha regalato la prima standing ovation a Jeremy Menez Ranieri ha sorriso soddisfatto: «Spero che gli applausi dei tifosi gli abbiano fatto bene e abbia capito che gli vogliamo bene». Perché questo ragazzo, spesso scontento in panchina
Oggi Ranieri sa che bisogna solo vincere. Il pareggio non serve nella rincorsa allInter distante quattro punti e così ha deciso di osare e di mandare in campo, stasera contro il Bologna, insieme a Vucinic e Toni, anche Menez. Rientra Mexes in difesa al posto di Juan squalificato. Ma la possibilità di riuscire a rincorrere lInter è solo una suggestione: «È giusto e bello lentusiasmo che cè in città, ma riguarda solo i tifosi. Fanno tabelle e pensano: vinciamo lo scudetto. Ma io vi dico che la sfida per il titolo riguarda lInter e poi il Milan». Ranieri sembra sincero, peccato che subito dopo gli sfugga: «Rientrino presto i pezzi da novanta come Totti e Toni, che sarà al meglio. Allora ci aiuteranno ».