
CORSERA - Prima la visita a sorpresa di Rosella Sensi, a Trigoria, per dire alla squadra di pensare a quello che prima sembrava impossibile, ma che adesso non lo è più: «Crediamoci! So che siete un po stanchi, ma bisogna insistere. Complimenti a tutti, siete stati bravissimi in questi mesi, continuate così». Poi la conferenza stampa di Claudio Ranieri in cui, dopo tanta prudenza verbale, lallenatore giallorosso è stato costretto dalla sconfitta dellInter a Catania ad alzare i toni:
Lantidoto contro il campo tabù può essere Luca Toni, che oggi tornerà titolare dal primo minuto. Il centravanti ha giocato solo 220 minuti, segnando 2 gol contro il Genoa, ed è rimasto fuori dal 23 gennaio (Juve-Roma, infortunio al polpaccio dopo 3) al 6 marzo (33 di Roma-Milan, entrando dalla panchina). In carriera Toni ha segnato 7 gol in 10 partite contro il Livorno, 3 dei quali in casa dei toscani. Sempre assente Totti, Toni avrà sulle spalle quasi tutto il peso dellattacco. Mirko Vucinic, 5 gol nelle ultime 8 gare tra campionato e coppe, è infatti rimasto a Roma per curare il ginocchio sinistro, quello operato in estate. Ranieri aveva convocato il montenegrino, dicendosi convinto di poterlo schierare. Vucinic, invece, sentendo fastidio allarticolazione è stato portato al Policlinico Gemelli e sottoposto ad artroscopia. Lesame non ha rivelato problemi macroscopici, ma è stata comunque scelta la via della prudenza. Il caso Nesta ha insegnato qualcosa?