
CORSERA - Il futuro di Ranieri? Alla Roma, non cè dubbio. Il tecnico chiede «tre o quattro anni di tempo per portare avanti il progetto che ora sta prendendo corpo», poi vede la Nazionale per chiudere la carriera. «Dopo 30 anni sono tornato a casa e mi volete già far ripartire?», ha detto ai giornalisti rispondendo alle domande sulla possibile chiamata al posto di Lippi dopo i Mondiali.
«Voglio chiudere con la Nazionale o una nazionale nel caso lItalia non pensasse», ha aggiunto Ranieri, intervenendo alla presentazione del libro di Enrico Varriale. Ed ha aggiunto: «Per ora penso, alleno e vivo da romanista». Ieri a Trigoria un centinaio di tifosi, incitamenti per tutti e auguri a Mexés per il suo ventottesimo compleanno. Mancano tre giorni dalla partita-esodo di Bari e Ranieri sembra avere le idee chiare sulla formazione di partenza, «facilitato» anche dalle assenze degli squalificati Perrotta e Ménez. Il modulo tattico più probabile potrebbe essere il 4-4-2.
Scontata la difesa, con Julio Sergio, Cassetti, Burdisso, Juan e Riise, ma, non dovrebbero esserci grandi dubbi nemmeno a centrocampo, con De Rossi e Pizarro affiancati da uno tra Taddei (favorito) e Brighi, che tornerebbe in corsa in caso di schieramento «a rombo» con sole due punte. In attacco giocheranno per la prima volta dallinizio Totti e Toni, con Vucinic sulla fascia sinistra.