"Ragazzi bravi e seri con un tecnico super. Questa è la Roma"

29/03/2010 alle 09:34.

IL ROMANISTA - "Ho capito che tutto l’ambiente credeva nella vittoria dal lavoro svolto in settimana dal gruppo». Bruno Conti un po’ se la sentiva. Aveva annusato nell’aria l’odore dell’impresa. Ma quel presentimento non gli ha di certo rovinato la gioia per aver battuto l’Inter al termine di una partita bella, vibrante, combattuta.



Anche contando su un gruppo che, nonostante le difficoltà, è rimasto unito. «Sì, è vero – conferma Conti -. I

ragazzi hanno sempre lavorato con grande serietà. Si ride al momento giusto, ma in campo si lavora. Contro

l’Inter hanno preparato la partita come sempre. È bello vederli lavorare con questa voglia e nel modo corretto.

Ero ottimista. Sono stati tutti bravi a pressare il portatore, non hanno fatto ragionare l’Inter. Siamo stati bravi

nelle ripartenze. Abbiamo reagito bene dopo il loro pareggio. Abbiamo giocato contro una grandissima squadra e siamo stati perfetti in tutto»
. Proprio quello che aveva chiesto alla squadra alla vigilia, una partita perfetta. Ma non impossibile: «Serve che la Roma faccia la Roma – aveva detto -. Se giochiamo come possiamo e sappiamo, ce la possiamo giocare contro chiunque, Inter compresa». E così è stato. Per la felicità di tutti i romanisti, su tutti i settantamila dell’Olimpico. Compresa Rosella Sensi, anche lei sommersa dagli abbracci al 90esimo.

A proposito, il dt svela la volontà dei vertici societari di dare un premio partita: «Si, è stata una sorpresa del

presidente. Prima di voleva dare un incentivo ai ragazzi se fossero arrivate due vittorie consecutive. I giocatori hanno accettato volentieri»
. Nella notte di festa di Roma e della Roma c’è chi è dovuto tornare a casa a testa bassa: l’Inter di quel Mourinho che qualche tempo fa aveva definito “furbi nel mercato” i dirigenti giallorossi, riferendosi agli affari Pizarro Burdisso e a quello mancato per Baptista. Conti ha voluto rispondere anche al portoghese: «Se essere furbi vuol dire prendere grandi giocatori, mi sta bene. Però Pizarro nell’Inter non giocava tanto. Per loro è stata una grande perdita. Oltre a essere un grande uomo, sta offrendo anche grandi prestazioni. Come Burdisso, che è ancora dell’Inter. Per lui poi vedremo a fine stagione». Quando si dovrà definire anche il destino di un altro grande colpo messo a segno dalla dirigenza romanista: Luca Toni«Ha avuto un approccio incredibile con la Roma conclude il dt - e lo dimostra con i gol. Il Mondiale? Vediamo cosa decide Lippi».