IL ROMANISTA (G. RICCI) - Crederci sino in fondo. E questo limperativo dello spogliatoio giallorosso nel post partita di Bologna, a quattro giorni dalla sfida con lInter che può riaprire il campionato. Gian Paolo Montali non ha dubbi: «Avevamo un piano per le partite con lUdinese e il Bologna, che abbiamo rispettato ottenendo due vittorie importanti. Ora ci attendono i migliori, andiamo a giocarci una partita che avrà un contorno straordinario. Vogliamo vincere perché ci crediamo. Il nostro ambiente è fantastico e ci chiede il massimo».
Gian Paolo Montali non ha dubbi: «Avevamo un piano per le partite con lUdinese e il Bologna, che abbiamo rispettato ottenendo due vittorie importanti. Ora ci attendono i migliori, andiamo a giocarci una partita che avrà un contorno straordinario. Vogliamo vincere perché ci crediamo. Il nostro ambiente è fantastico e ci chiede il massimo».
Philippe Mexes, uno tra i protagonisti di spicco della vittoria sul terreno del "DallAra" resta con i piedi per terra: «Al momento la cosa più importante è avere la garanzia del terzo posto in ottica qualificazione per la Champions League. LInter? Sarà una bella battaglia quella di sabato, sarà una partita diversa da tutte le altre, contro una squadra che al momento non ha nulla più di noi. Partiremo alla pari. Abbiamo meno distacco di due anni fa, siamo più maturi, abbiamo grande fiducia e stiamo bene. Non abbiamo nulla da perdere e tutto da guadagnare. A Roma si respira una grande attesa? I nostri tifosi è giusto che sognino un traguardo importante,
che ci manca da anni. Però dobbiamo arrivare alla sfida con i nerazzurri concentrati e cercando di non avvertire troppa pressione. In difesa abbiamo bisogno di maggiore fortuna. Ci sono periodi in cui gli avversari ti fanno gol da tutte le parti. Noi difensori cerchiamo di non subire gol, oggi stavamo bene in campo. Ci ha detto bene».
Poi il difensore di Tolosa torna a parlare dellInter: «Arriviamo alla partita con i nerazzurri in condizioni migliori rispetto a quella con lInter, abbiamo recuperato tanti giocatori che erano infortunati. Stiamo meglio e si vede.
La carica per una sfida come quella viene da sé, dobbiamo metterci la grinta che abbiamo addosso questanno. Il sogno scudetto? Sognare è sempre bello, limportante è essere tra i primi. Siamo vicini e ci crediamo. Daremo tutto per lottare sino alla fine».