CORSPORT (G.D'UBALDO) - Metti una sera a cena, la sera del trionfo sullInter, Ranieri e Zeman, nel feudo dei laziali. Sabato notte i due allenatori si sono ritrovati, con le rispettive signore, allo stesso tavolo, insieme ad alcuni amici comuni nel ristorante del fratello dellallenatore della Roma a Formello, adiacente a Palazzo Chigi, un paio di chilometri dal centro sportivo della Lazio.
Carlo, il fratello di Claudio, è di due anni più grande e si somigliano come due gocce dacqua. A tavola i due allenatori erano gomito a gomito, al fianco Antonello Venditti, lartista romano che ha contribuito ad alimentare questa amicizia. Un paio di settimane fa si erano ritrovati tra gli invitati al compleanno del grande cantautore, tifoso storico della Roma. Con loro anche la figlia di Ranieri, Claudia, il preparatore dei portieri e fedelissimo collaboratore, Sergio Pellizzaro, il cantautore Daniele Silvestri, un noto conduttore radiofonico molto vicino alla Roma.
Quando sono arrivati al ristorante, i due allenatori si sono abbracciati. Il boemo ha fatto i complimenti, poi pacche sulle spalle e battute. Zeman ha ricordato a Ranieri una sconfitta memorabile, un Lazio- Fiorentina finita 8- 2. Ranieri è stato allo scherzo: « Allora ti sei dimenticato quando ti ho battuto con il Cagliari? ». Ranieri era sfinito, dopo la tensione della partita contro lInter. E stato il primo a lasciare la compagnia, prima del brindisi.
Hanno stappato champagne per la vittoria che può valere lo scudetto senza di lui. Anche nellintimità di una cena tra amici, lallenatore della Roma non si lascia andare a facili entusiasmi.
Ranieri e Zeman hanno messo da parte le polemiche nate quando il nuovo allenatore della Roma, appena arrivato, disse: «Dimentichiamoci lo spettacolo » . Zeman gli rispose: « E triste sentire certi discorsi ». La replica di Ranieri non tardò: « Ho fatto esercitare i miei giocatori sulla fase difensiva più io in una settimana che lui in tutta la sua carriera » . Ora tra i due cè un rapporto di stima e il boemo sarebbe felice se la Roma riuscisse a centrare lo scudetto.
Il menu ricco e vario, ha soddisfatto i palati più esigenti. Antipasti con prosciutto allaceto balsamico di Modena, tortino di taleggio, insalata di carciofi al tartufo, provoline affumicate alla pancetta. Poi un tris di primi: paccheri ai frutti di mare e pesto di basilico, tagliolini fatti in casa alla crema di scampi, carbonara vegetariana. Quasi tutti hanno saltato il secondo e si è passati ai dolci fatti in casa, a cominciare da una memorabile Sacher.
Ranieri se ne è andato a casa stanco ma felice. Lallenatore ci crede, è convinto che la sua squadra se la possa giocare fino in fondo, ma sa che tutte le partite, da qui alla fine, saranno difficili. Il tecnico è carico, sa che adesso arriva il difficile, perché la Roma deve continuare a vincere, già da sabato a Bari. Ma la Roma è pronta ad affrontare il rettilineo finale che porta al traguardo.