GUERIN SPORTIVO (A. CIARDI) - Nell'era della globalizzazione calcistica, il made in Italy riesce ancora ad imporsi sul prodotto straniero. Ben 206 giocatori su 551 che militano in serie A sono prodotti dei vivai dei 20 club. Il 37% dei componenti della massima categoria cresce dunque nelle nostre società, che ultimamente sono state obbligate a puntare sul vivaio. S scopre così che tra virgulti italiani e stranieri, un normale club di A visiona in media 1.500 ragazzi l'anno.
FIGLI DELLA SIGNORA - La Juventus è la società più produttiva. In serie A ci sono attualmente 30 calciatori usciti dal vivaio bianconero. Il nonno della compagnia è il portiere Lorenzo Squizzi. oggi al Chievo, classe '74, che batte di pochi mesi Alex Del Piero, che ha completato la formazione nella Juventus Primavera dopo essere stato prelevato dal Padova. Il pulcino di casa è Fausto Rossi, classe '90, che batte di pochi mesi Iago e Immobile. Otto elementi sui 28 a disposizione di Zaccheroni sono cresciuti in casa. Il secondo vivaio più produttivo è quello del Milan: 27 giocatori fuoriusciti da Milanello, di cui 5 alle dipendenze di Leonardo. Terzo gradino del podio per l'Atalanta con 19 giocatori, davanti a Lazio (18), Inter (17) e Roma (14). Il Catania fanalino di coda con soli 2 giocatori cresciuti nel vivaio (Sciacca e Russo).
I 14 DI CASA ROMA - Quest i 14 calciatori nati nel settore giovanile dell'as Roma. Partendo dai 3 nell'attuale rosa della Roma, ossia Francesco Totti, Daniele De Rossi e Alessio Cerci. Poi troviamo De Vezze (Bari), D. Conti (Cagliari), Amelia (Genoa), Bovo e Blasi (Palermo), Galloppa (Parma), Curci e Rosi (Siena), Feronetti, Pepe e D'Agostino (Udinese).
