
IL ROMANISTA (T. CAGNUCCI) - C'è uniniziale infame nella nostra storia: la L. Tutte le nostre peggiori jatture iniziano con quella lettera. Il Liverpool, il Lecce e, viene da sé, la Lazio. Il Livorno era già entrato nella galleria degli orrori il 19 aprile di un paio danni fa quando con un pareggio si dimostrò veramente che dai Diamanti non nasce niente, men che meno gli scudetti. Ieri cè stato il bis, anzi, peggio, il tris: Lucarelli, Lucarelli e Lucarelli. Inizia per ellepure lui. Così come Laudrup, che segnò nella giornata di Roma-Lecce, così come Liedson che ci segnò il giorno delladdio di Liedholm, così come Laursen e un altro Lucarelli che ci segnarono dopo laddio di Viola. Bisogna fare i conti anche con queste cose nella storia della Roma perché queste cose hanno fatto la storia della Roma. Eppoi, sennò, come la spieghi la partita di ieri?
Inizia per ellepure lui. Così come Laudrup, che segnò nella giornata di Roma-Lecce, così come Liedson che ci segnò il giorno delladdio di Liedholm, così come Laursen e un altro Lucarelli che ci segnarono dopo laddio di Viola. Bisogna fare i conti anche con queste cose nella storia della Roma perché queste cose hanno fatto la storia della Roma. Eppoi, sennò, come la spieghi la partita di ieri?
Con la paura di Ranieri di vincere? Con i cambi ancora una volta un po troppo timorosi? Sì, vabbè però Cerci da solo - in teoria - dovrebbe essere più forte di mezzo Livorno. Con la difesa che ha preso unimbarcata storica? Con Motta che non riesce a non sbagliare un fuorigioco a partita? Sì, però non può essere colpa soltanto di un reparto e di un giocatore. E allora come la spieghi? Col periodo di stanca che sta attraversando la squadra da un mese tanto che solo col Catania abbiamo vinto - e a stento - nelle ultime sei partite? Sì, certo, però è più vero che - purtroppo - abbiamo iniziato a giocare soltanto una gara a settimana. E allora perché abbiamo pareggiato? Soltanto colpa dellerrore di Pizarro su rigore? Sì, però a quel punto stavamo 3-2, cerano ancora tempi e modi per non subire o per cercare di reagire. Come lo spieghi che giocavamo con la peggiore squadra del campionato
(il Siena al confronto è il Real), contro il peggior attacco del campionato, col dovere quasi morale di vincere dopo la notte che ha incontrato lInter a Catania, che siamo stati in vantaggio due volte dopo essere stati in svantaggio la prima volta, che abbiamo sbagliato un rigore dopo averne segnato uno e prima di perdere la vittoria per un altro ed è finita 3-3? Solo i romanisti lo sanno che sarebbe stato un risultato altamente probabile.
Storie nel nostro dna, una brutta retorica a cui ieri nessuno è riuscito a sottrarsi. E chissenefrega dei tanti gol del campionato, dello spettacolo per le televisioni, che dopo mezzora al confronto della nostra partita quella di Italia-Germania di Messico 70 sembrava acchittata e noiosa! Il Picchi non è lAzteca, e ieri non ci stavano i supplementari. Livorno-Roma 3-3. Bisogna accettare questo punto e trovare un qualche risvolto confortante
da tante sensazioni schizofreniche. La goduriosa rimonta del Siena a Torino, la considerazione che comunque abbiamo ripreso un punto allInter e che mancano tante partite alla fine, tra queste lo scontro diretto allOlimpico.
E se non vuoi pensare allo scudetto (ops, si può dire?) e fai considerazioni più impiegatizie, in prosa, allora pensi che oltre alla Juve, Palermo e Samp non hanno vinto, che da questo punto di vista è stata una giornata utile per la Champions, visto che la Champions - si dice - è tanto utile. Sì, vabbè, ma il romanista ci fa poco di queste cose. Non lo freghi. A.A.A. cercasi un altro motivo. E ce nè sempre un altro, oltre al dovere di pensare subito allUdinese e al dovere di non far mai venire meno la speranza. Cè un dato, un fatto, unevidenza che non si può sottovalutare. Altri nomi. Alvarez, meglio conosciuto come Alvaretto, e Almiron meglio conosciuto da Muslera. A.A.A. Serie A cercasi. A volte il destino è scritto in uniniziale. Quello della Lazio è passato ieri contro il Bari. Inizia per B.