IL ROMANISTA - Quei lunghi anni erano passati da quellultima vittoria sullInter allOlimpico prima di quella di ieri. Ma stavolta è più importante di allora, perché stavolta la vittoria ha cancellato partite e partite decisive fallite in passato cambiando, forse, la stessa storia della nostra Roma, che era davanti al bivio dellora o mai più. Stavolta non lha fallito, nonostante il pessimo arbitraggio di una terna che ha sbagliato decisioni clamorose a favore dei nerazzurri. Su tutte il fuorigioco chilometrico sull1-1 di Milito e il rigore non dato su Brighi. Il sesto gol stagionale in campionato di De Rossi e il quinto in sette partite di Toni hanno annullato le nefandezze di Morganti ..
Una striscia eccezionale che la porta a sole 3 partite dalle 24 positive messe insieme dalla Roma di Capello nel 2001-02 (15 vittorie, 9 pareggi) e a 9 gare dalla serie record stabilita con Liedholm dalla nona giornata del campionato 1980-81 all’ottava del torneo seguente, 1981-82. Il grande ciclo della Roma di Viola era iniziato. La serie durò un anno: dal 3-1 casalingo all’Udinese del 30-11-1980 alla sconfitta del 22-11-1981 proprio in casa dell’Inter (3-2). In mezzo 15 vittorie e 15 pareggi. Limitandoci a leggere questo dato eccezionale della Roma di Liedholm ad un solo campionato (quello in cui iniziò, 1980-81) per paragonarla a quella attuale di Ranieri, però, scopriamo che in quel torneo fu di 22 giornate (10 vittorie, 12 pareggi), ovvero 1 sola in più di quella dei giallorossi di oggi. Avete capito che razza di impresa sta compiendo Ranieri alla guida della sua Roma?
