La Roma si affida a Vucinic

27/03/2010 alle 11:39.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - Mettiamola così: Mirko Vucinic a Bologna si è risparmia to in vista dell’Inter. Mercoledì scorso il montenegrino non è riu scito a ripetere la straordinaria prestazione del sabato preceden te, quando aveva steso l’Udinese con la sua prima tripletta con la maglia della Roma. A Bologna, Vucinic si è visto solo con una conclusione finita di poco alta sulla traversa.

CRESCENDO - Vuci­nic sente molto questa sfida con l’Inter. All’andata a San Siro è stato suo il gol che portò in vantaggio la Roma, raggiunta poi al­l’inizio del secondo tempo da Eto’o. Il montenegrino ha messo a segno fino­ra nove gol in cam­pionato, uno in me­no di , che re­sta il capocanno­niere della squa­dra. Per lui è stata una stagione in cre­scendo. Tre reti nel girone di an­data, il doppio nel ritorno, quan­do mancano ancora otto partite. Vucinic ha dimostrato di aver raggiunto una grande intesa con Toni. La Roma è la squadra che ha segnato di più nel 2010, con 28 gol, grazie anche a Vucinic. Dopo Riise, il montenegrino è il gioca­tore utilizzato di più in questo campionato, con ventisette pre­senze. Per quattordici volte, pe­rò, Ranieri lo ha sostituito nel corso della partita. 

PARAGONI - Quando è in giornata Vucinic può essere devastante. A volte ha qualche pausa, accusa la fatica, per questo Ranieri spesso gli risparmia il finale. Ma ha col­pi da grande giocatore, che ricor­dano Savicevic, il “genio” del Mi­lan che oggi è il presidente della Federazione del Montenegro. Da pochi giorni Vucinic ha saputo che presto diventerà papà. A set­tembre nascerà il figlio che vole­va da tempo. La sua compagna Stefania lo segue dai tempi del Lecce. 
 
CORTEGGIATORI - Vucinic segna solo gol d’autore. A ventisei anni ha raggiunto la maturità, come uomo e come calciatore. La sua carriera alla Roma non è stata tutta rose e fiori. Un avvio difficile, al primo anno, a causa di un infortu­nio al ginocchio e anche all’inizio di questa stagione ha ricevuto qualche contestazione. In passato è stato cri­ticato il suo acqui­sto, costato alla so­cietà giallorossa venti milioni di eu­ro. Ma oggi la sua quotazione è cre­sciuta e il montene­grino ha molti esti­matori in Europa, a cominciare dal
 
IL SOGNO - Due anni fa Vucinic realizzò il gol che illuse la Roma all’ultima giornata. Portò in van­taggio i giallorossi a Catania, quando l’Inter era ancora ferma sullo 0- 0 a Parma. Poi ci pensò Ibrahimovic a risolvere i proble­mi dei nerazzurri, ma quello scu­detto solo sfiorato è rimasto un obiettivo di Mirko. Adesso può ri­provarci, ancora l’Inter di fron­te. Quest’anno può battere il suo primato di gol e nella Roma è di­ventato un intoccabile. Si è ripo­sato con il per la partita di oggi. L’Inter è avvisata...