CORSPORT (G. D'UBALDO) - Mettiamola così: Mirko Vucinic a Bologna si è risparmia to in vista dellInter. Mercoledì scorso il montenegrino non è riu scito a ripetere la straordinaria prestazione del sabato preceden te, quando aveva steso lUdinese con la sua prima tripletta con la maglia della Roma. A Bologna, Vucinic si è visto solo con una conclusione finita di poco alta sulla traversa.
CRESCENDO - Vucinic sente molto questa sfida con lInter. Allandata a San Siro è stato suo il gol che portò in vantaggio la Roma, raggiunta poi allinizio del secondo tempo da Etoo. Il montenegrino ha messo a segno finora nove gol in campionato, uno in meno di Totti, che resta il capocannoniere della squadra. Per lui è stata una stagione in crescendo. Tre reti nel girone di andata, il doppio nel ritorno, quando mancano ancora otto partite. Vucinic ha dimostrato di aver raggiunto una grande intesa con Toni. La Roma è la squadra che ha segnato di più nel 2010, con 28 gol, grazie anche a Vucinic. Dopo Riise, il montenegrino è il giocatore utilizzato di più in questo campionato, con ventisette presenze. Per quattordici volte, però, Ranieri lo ha sostituito nel corso della partita.
PARAGONI - Quando è in giornata Vucinic può essere devastante. A volte ha qualche pausa, accusa la fatica, per questo Ranieri spesso gli risparmia il finale. Ma ha colpi da grande giocatore, che ricordano Savicevic, il genio del Milan che oggi è il presidente della Federazione del Montenegro. Da pochi giorni Vucinic ha saputo che presto diventerà papà. A settembre nascerà il figlio che voleva da tempo. La sua compagna Stefania lo segue dai tempi del Lecce.
CORTEGGIATORI - Vucinic segna solo gol dautore. A ventisei anni ha raggiunto la
maturità, come uomo e come calciatore. La sua carriera alla Roma non è stata tutta rose e fiori. Un avvio difficile, al primo anno, a causa di un infortunio al ginocchio e anche allinizio di questa stagione ha ricevuto qualche contestazione. In passato è stato criticato il suo acquisto, costato alla società giallorossa venti milioni di euro. Ma oggi la sua quotazione è cresciuta e il montenegrino ha molti estimatori in Europa, a cominciare dal Barcellona.
IL SOGNO - Due anni fa Vucinic realizzò il gol che illuse la Roma allultima giornata. Portò in vantaggio i giallorossi a
Catania, quando lInter era ancora ferma sullo 0- 0 a Parma. Poi ci pensò Ibrahimovic a risolvere i problemi dei nerazzurri, ma quello scudetto solo sfiorato è rimasto un obiettivo di Mirko. Adesso può riprovarci, ancora lInter di fronte. Questanno può battere il suo primato di gol e nella Roma è diventato un intoccabile. Si è riposato con il Bologna per la partita di oggi. LInter è avvisata...