La Roma prepara lo sprint finale

17/03/2010 alle 09:49.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - Il calendario dà una mano alla Roma. Per assicurarsi un piaz­zamento per la prossima Cham­pions League e per sognare ancora di riprendere l’Inter. Sei punti non sono tanti, con un’altra serie di vit­torie come quella messa insieme tra gennaio e febbraio po­trebbe avvicinare la squadra di Ranieri ai nerazzurri. La Roma può contare sul calen­dario. Nelle dieci par­tite che mancano sei le giocherà all’Olimpi­co e una di queste è lo scontro diret­to con l’Inter. Escluso il big match del 28 marzo, restano otto impegni con squadre impegnate nella lotta per la salvezza, oltre alla Samp, che nutre qualche speranza di poter en­trare in Europa League. Tra le sfide contro squadre che sono posiziona­te nelle zone basse c’è anche quella con la



CASA DOLCE CASA - Al­l’Olimpico la Roma di Ranieri in campionato ha costruito le sue for­tune. Ha collezionato undici vittorie, un pa­reggio e una sola scon­fitta. E’ la squadra che ha vinto di più. In tra­sferta il suo rendimento è inferiore a Inter e Milan, ma l’ultima partita a Verona, contro il Chievo, potrebbe essere l’occasione per i padroni di casa di salutare i propri tifosi con una salvezza già al sicuro. Stesso di­scorso per il Parma, al quale la Ro­ma andrà a far visita alla terz’ulti­ma giornata. Guidolin già domenica scorsa al termine della partita con­tro l’Atalanta, urlava: « Siamo salvi con dieci giornate di anticipo » . E’ chiaro che la sfida contro l’Inter, in programma all’Olimpico tra undici giorni, un’altra partitissima da tut­to esaurito, può rive­stire un’importanza straordinaria per la Roma, che potrebbe dimezzare l’attuale di­stacco dalla capolista.

Ma prima ci sono due turni da giocare, biso­gnerà vedere come ci arriveranno e compagni. Più complicato sembra il calendario di Inter e Milan.




TOTTI
- In questo rush finale sarà importante il recupero di France­sco , che continua a lavorare con la speranza di rientrare pro­prio contro l’Inter. Nelle cinque ri­monte subìte dalla Roma in un me­se e mezzo il capitano non c’era, non può essere un caso. è im­portante per questa squadra non solo per il numero di gol che ga­rantisce ( è sempre il capocanno­niere della Roma con dieci gol, pur avendo giocato solo quindici parti­te), ma anche nella gestione delle partite, perché guadagna pu­nizioni, sa difendere il pallone, aiuta la squadra a respirare nei momenti di diffi­coltà. Con e To­ni la Roma si prepara per il rush finale. Perché l’ingresso in sia una certezza ( il Palermo è quarto, a sette punti di distacco) e per rincorrere il sogno scudetto. Ora anche il Milan è distanziato di cinque punti, ma nel calcio non si sa mai...