CORSPORT - Cè un motivo in più per provare a battere lInter. Perché un eventuale zero a zero domani pomeriggio allOlimpico, sarebbe un vantaggio per i nerazzurri. Il motivo è che il regolamento per lassegnazione dello scudetto in caso di arrivo a pari punti di due squadre, non prevede, in caso di due pareggi, che la differenza sia determinata dal valore doppio dei gol segnati in trasferta. Siamo andati a controllarlo il regolamento e in caso di due pareggi tra le due squadre che finissero a pari punti, la priorità sarebbe determinata dalla differenza reti totale.
Differenza che in questo momento dice che lInter ha un vantaggio di undici gol sulla Roma (più trentuno per i nerazzurri, più venti per i giallorossi). Un vantaggio che, ovviamente, rimarrebbe tale, anche dopo un secondo pareggio tra le due squadre e a quel punto, con sole sette gare ancora da giocare, tutto sarebbe meno che una passeggiata di salute riuscire ad avere un saldo attivo di dodici reti nei confronti dellInter nelle gare ancora da giocare. Cè anche dellaltro.
Perché, nel caso fosse in parità anche la differenza reti, la seconda opzione prevede lassegnazione del titolo in base ai gol segnati. E pure qui, oggi come oggi, la squadra di Mourinho è in vantaggio, 57 i gol segnati da Milito e compagni, 48 quelli dei giallorossi. Infine, la terza opzione, eventualità ai confini della realtà, prevederebbe lassegnazione dello scudetto attraverso un sorteggio, ma ci sembra roba di fantascienza oltre che perlomeno strana.
I criteri cambiano in caso di arrivo a pari punti di più di due squadre. Ma anche qui lInter è in vantaggio, visto che sarebbe decisiva la classifica avulsa degli scontri diretti tra le tre (Inter, Roma e Milan), classifica che già da adesso, comunque andrà domani pomeriggio, vede lInter vittoriosa ( sette punti), davanti a Milan (4) e Roma (2), con Roma e Inter che devono giocare la loro seconda sfida per definire una classifica che, nella migliore ipotesi per la Roma, prevederebbe il sorpasso della Roma per il secondo posto.