CORSPORT (G. D'UBALDO) - Da quando è tornato in squadra la Roma ha ripreso a vincere. Un pareggio contro il Milan e poi tre successi di fila. Julio Sergio è il portiere scelto da Ranieri. Era stato Spalletti a fargli giocare lultima partita della sua gestione, quella con la Juve, ma per il tecnico di Certaldo Julio era «il miglior terzo portiere del mondo» . Con Ranieri la sua vita è cambiata ed è diventato titolare inamovibile: «Mi sono sempre impegnato molto da quando sono arrivato a Roma, ma per i primi tre anni ho avuto pochissime opportunità, quasi nessuna. Adesso invece è diverso» .
Julio Sergio ha scavalcato il connazionale Doni, che è il secondo di Julio Cesar nella Seleçao. Il posto di Doni per il Sudafrica non è in discussione, gode della fiducia di Dunga, anche se nella Roma quest’anno sta giocando pochissimo.
Julio Sergio non si fa illusione per la Nazionale:
« Doni si allena normalmente, sta bene fisicamente e dal punto di vista tecnico è a posto. Quello del portiere è un ruolo di fiducia e ogni volta che ha giocato in Nazionale ha fatto la sua parte. Il commissario tecnico ha riposto la fiducia in lui e credo sia assurdo che non vada al Mondiale » .
Julio Sergio ha anche parlato del suo capitano, Francesco Totti, appena recuperato e pronto a giocare dall’inizio a Bari: «Sta lavorando molto per tornare al meglio, hanno anche comprato un tapis roulant particolare perche recuperi la condizione fisica ottimale e sia in forma per poter andare in Sudafrica. Uno come lui può fare la differenza e spero che vada al Mondiale » .
Il portiere è tornato sulla vittoria contro l’Inter in questa intervista rilasciata in Brasile: « Essere dove siamo arrivati ora è già un grande successo, ma vogliamo un po’ di più. Ci sono ancora tanti punti in palio e lotteremo per il titolo fino alla fine » .
Da tempo si parla del rinnovo del suo contratto. I dirigenti gli hanno già fatto una promessa, bisognerà mettere nero su bianco. Il suo procuratore aveva detto di aspettare fino alla fine di marzo: « Sto aspettando di rinnovare il mio contratto e le cose sono a buon punto. Voglio rimanere a lungo qui, a Roma e alla Roma mi trovo benissimo. Anche la mia famiglia è felice di vivere qui. Magari posso tornare in Brasile nel 2013 o nel 2014» .
