Juan: "Siamo tornati quelli veri"

01/03/2010 alle 10:38.

CORSPORT - L’immagine della Roma arrabbiata e sconsolata è l’immagine di Juan. Hamsik trasforma il rigore del definitivo due a due, si vede il di­fensore brasiliano allargare le brac­cia, alzare lo sguardo al cielo, mor­morare qualche cosa contro l’ingra­to destino. Del resto dopo la rete del raddoppio di Vucinic, i giallorossi devono essersi sentiti in tasca altra tre punti, forse anche con la compli­cità del Napoli che, fino al gol di De­nis, sembrava una squadra che aves­se alzato bandiera. E invece è stata ancora la Roma a riportarlo in parti­ta, con un altro finale di quelli che ti lasciano una damigiana di amaro in bocca e a nulla può valere la conso­lazione che al fischio iniziale proba­bilmente la Roma un pareggio non lo avrebbe disprezzato: «E’ chiaro che rimanga rammarico



Ha fatto discutere molto il rigore finale ma altrettanto ha fatto discute­re quello non assegnato dall’arbitro Rizzoli per un fallo proprio di Juan su Quagliarella, pochi minuti dopo che Baptista, sempre dal dischetto, aveva portato in vantaggio la Roma:

«Non c’era il rigore sul presunto mio fallo su Quagliarella. E’ stato il gio­catore del che è venuto a cer­care il contatto e credo che per que­sta ragione l’arbitro lo abbia ammo­nito. E non c’era neppure il rigore che ha assegnato alla fine al , quello che ha fissato un pareggio che all’inizio poteva anche starci in casa di una squadra come il , ma che ci ha fatto arrabbiare per come è maturato. Ora però mettiamoci tutto alle spalle, abbiamo una settimana senza partite, da domani comincere­mo a pensare alla sfida con il Milan che sarà un’altra partita difficile, ma la Roma che ho visto a , mi dà fiducia, è tornata la Roma vera».