
CORSPORT (P. TORRI) - Quattro parole per spiegare la Roma, almeno quella di ieri sera. «Sia mo un po stanchi»: Juan non è mai sta to il tipo da nascondersi dietro un dito, la sua analisi di una partita che, tolti i pri mi quindici minuti, non ha mai dato la sensazione di una Roma al top,
TADDEI - In campo è sembrato uno di quelli che credesse maggiormente nellobiettivo vittoria. Lo abbiamo visto pure un po nervoso, al punto che quando larbitro Tagliavento gli ha fischiato un fallo contro, si è arrabbiato di brutto, sfilandosi i guanti e gettandoli a terra. Finita ladrenalina della partita, però, Taddei ha accettato il risultato del campo:
«Di fronte avevamo il Milan, non lultima squadra del campionato. Contro i rossoneri non è mai facile giocare, loro hanno grande qualità, possono farti male in qualsiasi momento. E stata una partita difficile come del resto sapevamo che sarebbe stata. Per certi verso questo è un punto amaro perché volevamo vincere, ma nello stesso è un punto che ci va bene perché ci consente di continuare a inseguire il nostro obiettivo che è quello di tornare a qualificarci direttamente per la Champions League. Forse questo è un risultato che fa piacere soprattutto allInter, ma è anche vero che mancano ancora tante partite, qualsiasi sarà il risultato che i nerazzurri faranno oggi non potranno stare tranquilli. A noi piace guardare avanti, ma dobbiamo avere anche la consapevolezza di guardarci dietro. Ora pensiamo al Livorno, lo dovremo affrontare con lo stesso rispetto. Noi dobbiamo pensare a una partita per volta, facendo così siamo arrivati in alto» .