
CORSPORT - Sarà assente per squalifica nella partita di Bologna, si sta già pre parando per la sfida contro lInter. Questa sosta viene al momento giusto per Juan: «Da novembre ho saltato so lo una partita, in Coppa Italia contro lUdinese. Un po di riposo ci voleva. Comincerò a lavorare per lInter».
Il brasiliano è il punto di forza della difesa giallorossa, che nelle ultime partite ha subìto un po troppi gol. Ma adesso che il distacco dallInter si è ridotto tutti devono dare il massimo: «In passato abbiamo perso per strada qualche punto, ma la voglia di conquistare i tre punti è sempre la stessa. Noi ci crediamo, se continuiamo a collezionare risultati positivi agguantare lInter è possibile. Ci mancano nove partite, sono nove finali, non possiamo sbagliare, cercheremo di vincere il più possibile. LInter ha incontrato qualche difficoltà come noi e il Milan, il campionato italiano è difficile. Più difficile per chi è impegnato su due competizioni come lInter. Loro avranno un mese con tanti appuntamenti, la stanchezza potrebbe farsi sentire. La Roma cercherà di vincere lo scontro diretto di sabato, ma dobbiamo fare i conti anche con il Milan, che è davanti. Ma a loro mancheranno Pato e Nesta, due assenze che si faranno sentire. Ci sono tre squadre che lottano per lo scudetto, questo finale di campionato è molto appassionante».
Juan punta molto sulla forza del gruppo: «Non ci sono mai state divisioni tra di noi. Abbiamo un obiettivo comune. Cerchiamo di restare con i piedi per terra, siamo tutti daccordo sul fatto che bisognerà fare i conti partita dopo partita».
Larma in più della Roma in questo finale di stagione potrà essere Totti, ormai vicino al rientro: «Per noi sarà un vantaggio importante ritrovare il capitano. Arrivare fino a questo punto è merito di tutti i giocatori. Totti è un grande e può aggiungere qualcosa in più. Penso che per arrivare al primo posto non dipende solo da noi, visto che abbiamo due squadre davanti che se vincessero sempre renderebbero vani tutti i nostri sforzi. Però da parte nostra ci sarà il massimo impegno per cercare di vincere il maggior numero possibile di partite. Non dobbiamo avere rimpianti, dobbiamo guardare avanti e non indietro».