Juan lancia la sua sfida: "E ora nove finali, non le sbaglieremo"

23/03/2010 alle 10:35.

CORSPORT - Sarà assente per squalifica nella partita di Bologna, si sta già pre parando per la sfida contro l’Inter. Questa sosta viene al momento giusto per Juan: «Da novembre ho saltato so lo una partita, in Coppa Italia contro l’Udinese. Un po’ di riposo ci voleva. Comincerò a lavorare per l’Inter».

Il brasiliano è il punto di forza della difesa giallorossa, che nelle ultime par­tite ha subìto un po’ troppi gol. Ma adesso che il distacco dall’Inter si è ri­dotto tutti devono dare il massimo: «In passato abbiamo perso per strada qualche punto, ma la voglia di conqui­stare i tre punti è sempre la stessa. Noi ci crediamo, se continuiamo a collezio­nare risultati positivi agguantare l’In­ter è possibile. Ci mancano nove parti­te, sono nove finali, non possiamo sba­gliare, cercheremo di vincere il più pos­sibile. L’Inter ha incontrato qualche dif­ficoltà come noi e il Milan, il campio­nato italiano è difficile. Più difficile per chi è impegnato su due competizioni come l’Inter. Loro avranno un mese con tanti appuntamenti, la stanchezza po­trebbe farsi sentire. La Roma cercherà di vincere lo scontro diretto di sabato, ma dobbiamo fare i conti anche con il Milan, che è davanti. Ma a loro man­cheranno Pato e Nesta, due assenze che si faranno sentire. Ci sono tre squa­dre che lottano per lo scudetto, questo finale di campionato è molto appassio­nante».

Juan punta molto sulla forza del gruppo: «Non ci sono mai state divisio­ni tra di noi. Abbiamo un obiettivo co­mune. Cerchiamo di restare con i piedi per terra, siamo tutti d’accordo sul fat­to che bisognerà fare i conti partita do­po partita».

L’arma in più della Roma in questo finale di stagione potrà essere , or­mai vicino al rientro: «Per noi sarà un vantaggio importante ritrovare il capi­tano. Arrivare fino a questo punto è me­rito di tutti i giocatori. è un gran­de e può aggiungere qualcosa in più. Penso che per arrivare al primo posto non dipende solo da noi, visto che ab­biamo due squadre davanti che se vin­cessero sempre renderebbero vani tutti i nostri sforzi. Però da parte nostra ci sarà il massimo impegno per cercare di vincere il maggior numero possibile di partite. Non dobbiamo avere rim­pianti, dobbiamo guardare avanti e non indietro».