complessiva in una partita in cui si è ritrovato ancora una volta a fare reparto da solo. Quasi inesistente l’apporto di Menez, che doveva fare il vice Vucinic ma che si è visto solo in occasione dell’azione del rigore conquistato (e poi sbagliato da Pizarro), come quello di Cerci e Baptista quando sono entrati in campo.

Il numero 24 in particolare ha sbagliato tutto quello che poteva, facendo letteralmente infuriare Ranieri che girandosi verso la panchina ha fatto segno con il dito per indicare che non ne ha indovinata una. Toni, invece, ci ha provato in tutti i modi e oltre al suo gol ha fatto anche la sponda per quello di Perrotta e indirettamente ha partecipato anche a quello di Pizarro, portandosi via mezza difesa e lasciando al Pek lo spazio per battere indisturbato a rete.

 

Segnali di miglioramento rispetto alle ultime uscite anche per Simone Perrotta, non solo per il gol ma anche per una prestazione fatta di tanta sostanza in una giornata in cui Pizarro, rigore sbagliato e gol a parte, è sembrato non ancora al meglio e soprattutto troppo nervoso e De Rossi è stato ancora una volta protagonista di una prestazione opaca, rimediando un’ammonizione per proteste evitabilissima.

Le tante ammonizioni comminate ieri da Gervasoni, che all’ultimo momento ha sostituito l’arbitro “titolare” Romeo,

sono un problema: la formazione giallorossa aveva sei diffidati e ben quattro (Mexes, De Rossi, Pizarro e Taddei) hanno ricevuto il giallo che gli farà saltare la gara con l’Udinese.