
GASPORT (F. VELLUZZI) - Cè un disperato bisogno di Francesco Totti. Lo dice il sondaggio che, a 100 giorni dal Mondiale sudafricano, abbiamoaffidato a 100 giurati. Chi è il miglior calciatore italiano in attività? Cinquanta rappresentano il mondo del calcio, gli altri 50 sono personaggi della politica, dello spettacolo, dellimprenditoria, della moda che, quando sono liberi, diventano tifosi scatenati allo stadio o davanti alla tv (solo il presidente di Lega Beretta ha dribblato un po furbescamente il sondaggio). Era necessaria una distinzione perché il referendum sul miglior calciatore italiano lo fa ogni anno anche lAssociazione Italiana Calciatori e i rappresentanti della A hanno eletto per lo scorso campionato un altro
Totti The winner is Francesco Totti. Strano vero? Totti è fermo e non si sa quando tornerà. Ma tra i 26 che lo hanno scelto scegliamo le parole del tecnico del Cagliari Max Allegri: «Se sta bene è il più forte, fa la differenza». E il pensiero di tanti suoi estimatori. Totti è preceduto di un solo voto (14-13) da De Rossi nel sondaggio calcistico. Non è solo un simbolo, avvantaggiato dagli spassosi spot con Ilary e sul poker che ci inondano, o dai voti di romanisti dichiarati (Lorena Bianchetti, Max Giusti, Giovanni Malagò o Massimo Caputi). La sua vittoria, però, rende necessaria una riflessione: il nostro calcio è ancorato a lui, Del Piero (quarto), De Rossi (secondo), Pirlo (terzo). Gente che, escluso De Rossi, ha superato i 30 anni. Esiste un Messi, un Kakà, un Rooney, un Cristiano Ronaldo, un Drogba in Italia? No. Regge solo Totti. Ebisogna sperare nel recupero per averlo tonico e decisivo in Sudafrica.
Podio Francesco stacca tutti («Ex aequo a lui e Del Piero», dice Giampiero Mughini). De Rossi è secondo al fotofinish su Pirlo, osannato dagli extra calcio. Quarto, Del Piero: «E tornato e con lui si accende la luce» dice il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli. «Per professionalità e classe è ancora il migliore», aggiungono Paolo Garimberti, presidente Rai, il deputato Pd Francesco Boccia e il comico Enrico Bertolino.
Altri LItalia è un paese conservatore e tradizionalista, anche nel calcio. Quindi si fa fatica a creare alternative, a creare nuovi eroi. Il capocannoniere Di Natale prende 6 voti. Nino DAngelo, però, riconosce: «Ho scelto lui perché Totti e Cassano sono infortunati». Su Balotelli, che spopola su Internet, scommettono ancora in pochi. «Ma è forse lunico fenomeno», spiega Maifredi che, però, ha votato Totti. Borriello piace agli innovatori: il vice presidente del Pd Enrico Letta e lattore Ugo Conti: «Che giocatore». Milanisti. Laltro «malato» di calcio Diego Abatantuono ha scelto Pirlo. «Ma vorrei dare un podio a Miccoli perché è bravo e ha dedicato il gol agli operai di Termini Imerese». La new entry Cossu piace a quelli del calcio: «Mi alleno tutti i giorni con lui, ora non ce nè uno più forte» dice il compagno Agostini. Marchisio è il pupillo di Jonh Elkann «Il migliore», e del ministro agli Affari Regionali Raffaele Fitto: «Il più futuribile». Cassano è sparito anche qui. Come Gigi Buffon che Totti avrebbe scelto. Sono proprio strani i sondaggi
Ma stavolta non cè il televoto. È tutto alla luce del sole.