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"I nerazzurri sono distratti. Io Vedo Roma"

30/03/2010 alle 08:57.

GASPORT (A.SACCHI) - Si infiamma il campionato. Arde «er core de Roma» e si brucia l'Inter, mentre il Milan s'impantana con la Lazio. L'astinenza di risultati dei nerazzurri e la sconfitta rimediata a Roma sono segnali preoccupanti. Ora gli uomini di Mourinho hanno trovato dei rivali attendibili ed estremamente pericolosi. Il Milan sembra chiamarsi fuori da questa lotta che potrebbe portare ad esiti insospettabili. I nerazzurri stanno accusando l'usura di chi è sempre primo e in lotta contro tutto e tutti. Ma la causa principale di questo brusco rallentamento è nella Champions. I nerazzurri hanno perso a Roma per la bravura dei romanisti e perché non sono riusciti a ripetere come intensità e determinazione la partita giocata contro il Chelsea. Per i romanisti era la partita della vita, mentre per gli interisti era solo «una partita importante».

È mancato il furore di Londra: così i gol subiti si sarebbero potuti evitare usando più attenzione. L'Inter non è stata neppure fortunata, ma i giocatori di Ranieri hanno cercato il successo con più convinzione. La mente dei nerazzurri era già alla partita di domani contro il Cska: lo dimostrano anche le quattro sconfitte rimediate dall’Inter prima di incontri . Se non ci fosse questa grande manifestazione, difficilmente il campionato potrebbe sfuggire alla squadra di Mourinho. Ma in queste condizioni credo che i favoriti per la vittoria finale siano i giallorossi del bravo Ranieri, sempre che non perdano equilibrio e super motivazioni.

Milito, dopo la partita di Roma, ha detto chiaramente che è dura lottare su più fronti e che la e la Coppa Italia bruciano energie. Ritengo che i nerazzurri vogliano giocarsi tutte le carte nella competizione che gli permetterebbe di uscire dai confini nazionali per abbracciare quelli mondiali. Già domani vedremo un'Inter diversa, una squadra che cercherà di andare oltre le proprie forze fisiche. I russi non hanno nel loro organico stelle famose, ma tutte le compagini che arrivano ai quarti sono pericolose e da affrontarsi con una condizione psico-fisica al 90/100 per cento. Il Cska è una buona squadra, ricca di energie, ma scossa dagli attentati a Mosca.

L'Inter è superiore, ma gli uomini di Josè non possono commettere errori tattici e di attenzione. Serve un collettivo compatto, sinergico e ben organizzato. Il pressing, il possesso palla e l’essere padroni del campo e del pallone saranno prerogative indispensabili per mettere in difficoltà gli avversari. Sono certo che i nerazzurri non perderanno in coppa, forse però dovranno pagare un pegno importante in campionato.