Giocano con tre attaccanti, ci sarà spazio per colpirli

05/03/2010 alle 08:54.

IL ROMANISTA - A voler essere ottimisti, il Milan ha molte delle caratteristiche che potrebbero renderlo l’avversario ideale per la Roma di Ranieri. A prescindere dal modulo che adotterà, Leonardo è passato dal 4-2-3-1 al 4-3-3 più volte in stagione, proponendo anche il 4-2-4 in alcune occasioni, il vero nodo è l’atteggiamento. A Roma dovrebbe presentarsi con Flamini, Ambrosini e Pirlo a centrocampo, Mancini, Ronaldinho e uno tra Borriello e Inzaghi davanti. Ma di sicuro giocherà a viso aperto, pensando soprattutto ad attaccare.

Come tante squadre che quest’anno contro la Roma hanno regolarmente perso. La di Prandelli, ad esempio, ha un approccio simile alle partite e all’Olimpico ha preso 3 gol nel primo tempo. Stessa sorte per il Bari di Ventura e il suo decisamente offensivo (in quella occasione Ranieri inaugurò addirittura il tridente Menez-Vucinic-). Per non parlare di un altro "offensivista" convinto, Delio Rossi, giunto a Roma con il suo Palermo-

champagne
per tornarsene con 4 gol sul groppone. Lo stesso Milan, nella gara di andata, avrebbe perso contro la Roma se non ci fosse stato Rosetti, anche perché la Roma fu brava a sfruttare gli spazi che la difesa rossonera

spesso concede. Un esempio lampante fu il gol di Menez, bravo a sfruttare un errore di Thiago Silva. Certo, Nesta sta giocando ad altissimi livelli, ma non è affatto detto che possa bastare.