
CORSPORT (P. GUADAGNO) - Adriano Galliani gioca in anticipo Roma-Milan e garantisce che «a livello estetico questa partita è il massimo che la serie A possa offrire in questo momento» . Le assenze, Totti ( «che diverse volte abbiamo provato a portare a Milano» ) da una parte e Pato dall'altra, toglieranno qualcosa allo spettacolo, ma «le due squadre comunque daranno il massimo per ripagare il pubblico che riempirà un Olimpico che, mi dicono, sarà esaurito - è la previsione dell'ad rossonero, manifestata ai microfoni di 'Teleradiostereo' - Naturalmente la nostra
LA RIVELAZIONE - Galliani, da sempre estimatore di Luciano Spalletti, ma prodigo di complimenti pure per Claudio Ranieri ( «per l'ottimo calcio praticato dalla sua squadra, che sta marciando benissimo» ), sabato sera avrà un occhio particolare per un giocatore giallorosso, ovvero Julio Baptista. «Nel 2007 lo avevamo chiesto invano al Real Madrid racconta il dirigente milanista -. Per due giorni siamo stati con Mijatovic (all'epoca uomomercato delle 'Merengues', ndr), ma la nostra offerta è stata respinta. Poi è stato il club spagnolo a tornare alla carica. Noi, però, a quel punto, avevamo concluso altre operazioni (Pato, ndr). Baptista è un giocatore molto duttile, può fare il centrale di centrocampo, il trequartista e l'esterno. Mi piace e lo sa anche Rosella Sensi» . Insomma, dopo essere stato assai vicino all'Inter, sia la scorsa estate che a gennaio, il brasiliano potrebbe tornare in orbita rossonera a fine stagione. Per l'incidenza sul gioco giallorosso, però, Galliani non può non sottolineare il peso di Pizarro: «E' il Pirlo della Roma. De Rossi, è un calciatore importante, ma quando manca il centrocampista cileno, così come quando non c'è Pirlo, si sente di più. Per certi calciatori è più difficile trovare un sostituto» .
LECITO SPERARE - Tornando alla sfida di sabato sera, Galliani trova una serie di similitudini nel percorso delle due squadre. «A Napoli, ad esempio, abbiamo vissuto destini paralleli. Sia Roma che Milan erano in vantaggio per 2-0 e poi si sono fatte recuperare. Le nostre classifiche, comunque, restano importanti. Se avessimo fatto un sondaggio con in tifosi rossoneri e giallorossi sull'eventualità di trovarsi, a questo punto della stagione, rispettivamente, al secondo e al terzo posto, beh sono sicuro che avrebbero approvato.
Roma e Milan, infatti, così sarebbero qualificate direttamente alla prossima Champions, che, per entrambi, era l'obiettivo principale di questo campionato. Diamo merito, quindi, alle società per aver operato bene. Sia per noi che per loro, è lecito sperare » . Caccia aperta all'Inter e allo scudetto, quindi, con il big-match dell'Olimpico che indicherà l'antagonista finale dei nerazzurri.
TECNOLOGIA PER AIUTARE GLI ARBITRI - Rivali in campo sabato sera all'Olimpico, Roma e Milan sono società amiche su altri terreni. «I nostri rapporti sono ottimi - conferma Galliani -. Mi considero un amico di Rosella Sensi, come lo ero anche di suo padre, Franco. C'era stata qualche incomprensione all'inizio, ma nell'ultimo periodo eravamo molto legati. Con Rosella la pensiamo allo stesso modo anche su diversi temi riferiti alla Lega calcio» . E, intanto, l'ad rossonero indica nell'adozione della tecnologia il modo migliore per risolvere le polemiche sugli arbitraggi: «Non capisco perché solo nel calcio non venga preso in considerazione di dare un sostegno elettronico ai direttori di gara. Il problema è che l'occhio umano è sempre lo stesso, mentre ora le partite sono riprese da centinaia di telecamere. Una volta c'erano più errori, ma non si vedevano. Un supporto tecnologico, almeno per le massime categorie, sarebbe un aiuto notevole per gli arbitri» .