E Totti accelera. Contro l'Inter vuole esserci

21/03/2010 alle 11:23.

GASPORT - Oggi pomeriggio comincerà la vendita dei biglietti di Roma-Inter, con prevedibile assalto alle ricevitorie. La cosa non riguarda Totti. Il suo posto è là, in tribuna Monte Mario, ed è un ottimo posto: appena sotto la Stampa, centrale, sul cerchio di centrocampo. E il palchetto è sufficientemente grande da ospitare moglie, figli, cugini e claque. Quel posto non glielo toglie nessuno, l’occupazione degli ultimi mesi gli ha consentito l’usucapione. La telecamera sa dove andarlo a pizzicare e non ha pietà: così puntualmente Totti entra nelle case degli italiani con lo sguardo concentrato, gli occhi sul monitor, le unghie in bocca. Dura la vita dello spettatore.

Al suo posto Ma non ne può più e vorrebbe tornare al suo posto, quello vero. «Già» contro l’Inter. La malattia è stata più lunga del previsto, la convalescenza infinita. Ieri finalmente ha potuto lavorare con i compagni, solo una parte dell’allenamento. Oggi bisserà. Una sofferenza vedere gli altri giocare, un’ingiustizia non poter condividere i sogni. Un tempo il posto di non era né in tribuna né in tv, ma in area di rigore: ex trequartista, centravanti atipico, comunque valanghe di gol. Tra un infortunio e l’altro, troppi, che negli ultimi anni ne hanno ridotto le presenze.

Mai come quest’anno, però: saltando , pareggerà assenze e presenze in campionato, 15. Se giocherà le otto che restano, a partire dall’Inter, alla fine le gare disputate saranno 23, una in meno del suo minimo storico (da quando è stabilmente titolare). È una previsione ottimistica, che comunque gli consentirebbe di rimettere lo zampino in questa stagione. Per questo ha puntato l’Inter, nella gara forse più importante della stagione vorrebbe essere al suo posto, un po’ più giù della tribuna.