E' tornato super Francesco. Contro il Bari segna sempre

29/03/2010 alle 09:47.

IL ROMANISTA - Giampiero Ventura è uno che di calcio ne ha visto tanto, e per questo la sa parecchio lunga. Per questo le sue parole ieri alla fine della gara che il Bari ha pareggiato a Livorno sono da attribuire alla sua saggezza oltre che al rispetto per il calciatore italiano più forte di sempre, cioè Francesco Totti. Quello di Ventura, che sabato ospiterà la Roma al San Nicola, è quasi un appello.

Per questo le sue parole ieri alla fine della gara che il Bari ha pareggiato a Livorno sono da attribuire

alla sua saggezza oltre che al rispetto per il calciatore italiano più forte di sempre, cioè Francesco . Quello di Ventura, che sabato ospiterà la Roma al San Nicola, è quasi un appello. «Sento dire che rientra . Speriamo che si metta una mano sulla coscienza. Rientra sempre col Bari, come all’andata quando ci ha fatto tre gol. Francesco hai già dato, fermati». Probabilmente però l’appello del tecnico barese non avrà l’effetto sperato, almeno è quello che si aspettano i tifosi giallorossi che sabato pomeriggio invaderanno Bari. Come il 20 maggio del 2001, quando Francesco guidava una squadra invincibile che stava per conquistare il terzo scudetto della storia giallorossa. Sono passati 9 anni, il capitano nel frattempo ha vinto un Mondiale e qualche altra coppa con la Roma, altri scudetti li ha sfiorati, ma col Bari ha sempre un feeling particolare.

In carriera infatti ai biancorossi ha segnato già dieci volte: la prima nella stagione ’94/’95 (fu il suo primo cucchiaio), l’ultima nella gara di andata il 22 novembre scorso. Una tripletta, quella a cui faceva riferimento Ventura, segnata in poco meno di mezz’ora al rientro dopo un infortunio che lo aveva lasciato fuori circa 40

giorni. Una coincidenza che ha messo in allarme il tecnico barese, che forse però ha avuto anche modo

di vedere i dieci minuti (compreso il recupero) giocati sabato pomeriggio da Francesco contro l’Inter.

Pochi per uno come lui (e infatti fa sempre un certo effetto vederlo entrare dalla panchina), ma sufficienti

per far capire a tutti che c’è, e sta pure bene.

E la notizia farà fare, immaginiamo, i salti di gioia a Claudio Ranieri che per il finale di stagione potrà

finalmente contare sul giocatore più forte che ha a disposizione. «Al mio rientro contro l’Inter - le sue parole al termine della gara con i nerazzurri - mi hanno fatto subito il collaudo. Sono pronto per giocare contro il Bari». Il collaudo è stato superato a pieni voti e l’infiammazione al ginocchio sembra un ricordo. Il lavoro svolto nelle ultime settimane a Trigoria insieme a Vito Scala, Silio Musa e allo staff tecnico sta dando i suoi frutti e già sabato Francesco tornerà a giocare titolare al fianco di Vucinic e, finalmente, Toni. Gli farà posto Jeremy Menez, che sarà squalificato dal Giudice Sportivo, e non sarà sicuramente un problema per il tecnico giallorosso farli coesistere tutti e tre insieme: 4-4-2, rombo, albero di Natale, le soluzioni ci sono e sono già state sperimentate nel corso della stagione. La differenza, però, è una sola: quando in campo c’è è tutta un’altra storia. Se ne accorgerà il Bari sabato, anche se Ventura lo sa già.