GASPORT - «Ogni gol, il prezzo si alza», ha detto Daniele Pradè, uno degli artefici del miracolo Roma. Luomo che in cinque mesi ha convinto Toni a tornare in Italia e il Bayern a lasciarlo andare in prestito gratuito, ma ora non riesce a godersi i suoi gol perché più ne fa e più costerà il cartellino a giugno.
L’avvitatore- Mentre è certo che qualcuno in Germania si sta mangiando le mani. Più Toni avvita, più aumenta il rimpianto di averlo mollato. Ieri la Süddeutsche Zeitung, autorevole quotidiano di Monaco, titolava: «Nostalgia per un avvitatore di orecchie», definendo Toni «il nuovo re di Roma». E la popolare Bild certificava: «Toni fa ancora gol e la Roma sogna il titolo». Al momento, lo scudetto è l’unico argomento che occupi i pensieri del ragazzo: «La vittoria con l’Inter è stata bellissima — ha detto Toni sul suo sito —, ma io sono già proiettato a Bari, dove dobbiamo proseguire la nostra rimonta». Insieme a circa 15.000 tifosi, che preparano un altro esodo da Roma.
