CORSPORT - Minimo saranno quattro i romanisti che parteciperanno al prossimo Mondiale in Sudafrica. Uno con lItalia, Daniele De Rossi, che non stare attraversando il momento migliore della sua carriera, ma è un giocatore al quale Marcello Lippi non rinuncerebbe neppure sotto tortura. Tre con il Brasile. La conferma, ieri, da Londra, dove in serata i cinque volte campioni del mondo hanno affrontato in amichevole lIrlanda, lha data direttamente il commissario tecnico della Selecao, Carlos Dunga: «Ormai mi affido ai giocatori che ho chiamato adesso, da qui alla convocazione finale per il Mondiale non ci saranno novità. E non ascolterò le pressioni della gente. Manca allappello solo Luis Fabiano perché ha un problema fisico, per il resto è questo il Brasile che andrà in Sudafrica » . Quindi con Juan, Doni e Julio
Una bella notizia per i tre giallorossi, in particolare per Doni e Julio Baptista, perché sulla certezza della convocazione di Juan non potevano esserci comunque dubbi. Meno bella, semmai, lo sarà per Ronaldinho che a questo punto il prossimo Mondiale sarà costretto, sempre se ne avrà voglia, a vederlo in televisione. Cosa che a Doni e Julio Baptista può dispiacere solo in parte. In una stagione in cui entrambi hanno incontrato più di qualche problema, la fiducia di Dunga può fare solo bene al morale dei due giocatori della Roma. Una fiducia, peraltro, al di là delle dichiarazioni ufficiali del ct, che Dunga ha ribadito sia a Doni che a Julio Baptista in un colloquio privato in cui il tecnico ha dato certezze ai due di far parte della spedizione in Sudafrica. La bella notizia è anche per la Roma: Baptista e Doni al Mondiale vuole anche dire che il prezzo del cartellino avrà un valore maggiore, sempre che il club giallorosso dovesse decidere, come è possibile, di cedere i due brasiliani.




