Di nuovo in gruppo. Parte in panchina

04/03/2010 alle 08:46.

IL ROMANISTA (G. RICCI) - Trentanove giorni. Tanto è durata l’attesa di Luca Toni, ormai completamente ristabilito dalla lesione muscolare al polpaccio sinistro del 23 gennaio scorso al 5’ di Juve-Roma. Ieri l’attaccante di Pavullo nel Frignano è tornato a lavorare in gruppo e, a questo punto, non sembrerebbero esserci più dubbi in merito alla sua convocazione per la partita di sabato col Milan. Il numero 30 è sceso in campo intorno alle 10.15 agli ordini di Paolo Bertelli, addetto al recupero degli infortunati, con il quale si è dedicato ad un quarto d’ora di corsa su ritmi sostenuti.

di Pavullo nel Frignano è tornato a lavorare in gruppo e, a questo punto, non sembrerebbero esserci più dubbi in merito alla sua convocazione per la partita di sabato col Milan. Il numero 30 è sceso in campo intorno alle 10.15 agli ordini di Paolo Bertelli, addetto al recupero degli infortunati, con il quale si è dedicato ad un quarto d’ora di corsa su ritmi sostenuti.

Di seguito, raggiunto sul campo B dal resto della squadra, si è aggregato ai compagni: il Numero Uno ha partecipato prima all’esercitazione di tecnica individuale, poi al possesso palla e gli schemi (attacco contro difesa). Ranieri, in ogni caso, ha preferito evitare al centravanti ex Bayern la partitella in famiglia. Prima di rientrare negli spogliatoi, Toni ha dunque svolto ancora mezzora di lavoro atletico, sempre sotto la supervisione

di Bertelli: di nuovo corsa, seguita da una robusta razione di cambi di direzione. Esercizio, quest’ultimo, che costituisce l’ultimo step nella tabella di recupero di un calciatore reduce da problemi muscolari. Tra oggi e domani, negli ultimi due allenamenti prima della sfida dello Stadio Olimpico con i rossoneri, Luca intensificherà ulteriormente

i carichi di lavoro.

Contro il Milan, a meno di sorprese, inizierà la partita dalla panchina. Per poi trovare spazio in corso d’opera, magari dando il cambio ad uno dei due tra Vucinic e Baptista. Autore di una doppietta in casa contro il , nella sua seconda uscita da titolare in giallorosso, il trentaduenne emiliano vuole tornare subito protagonista. Per la Roma, per sé stesso e magari per un posto in azzurro nel mondiale sudafricano.