Cosmi: Lucarelli super, sul 3 a 3 avevo creduto nella vittoria...

15/03/2010 alle 10:19.

CORSPORT - « Lucarelli non è il Livorno, è Livorno ». Subito il Cosmi-pensiero dopo la tri­pletta del capitano amaran­to. « Prima della partita ave­vo dato questo consiglio ai miei giocatori: dovete segui­re Lucarelli, in tutto e per tut­to. Lui è il primo a lottare, a credere nella salvezza del Li­vorno. Come lo sono io ». Cosmi sospira: « Se lo avessi avuto quando allenavo altre squadre avrei messo insieme grandi risultati. E invece ne hanno approfittato i miei col­leghi ». Cosmi poi si sofferma sui risvolti di questa sfida ap­pena andata in archivio. « Sono contento degli attac­canti, di Lucarelli, Bellucci e Di Gennaro. Non così dei di­fensori Knezevic, Rivas, Esposito, Perticone, perché non si può prendere un gol con tre dei nostri e due dei loro. L'errore si è ripetuto nel­la seconda rete e in quella di Perrotta. Uno dei difensori doveva 'uscire' per contra­starlo, per chiuderlo. Occor­re che si parlino, che si aiuti­no anche sotto questo profilo, invece rimangono tutti muti. E sono difetti che potevano costarci caro. La difesa a quattro era stata studiata ap­posta per impedire determi­nate situazioni a favore della Roma. Posso dire una cosa? A un certo punto, sul 3-3, ave­vo creduto nella vittoria... ». Tre punti nel girone di ri­torno conquistati contro Ju­ventus, Milan, Roma. « Riusciamo a esprimerci meglio quando siamo di fron­te alle corazzate e affondia­mo contro le medio-piccole. Avessimo giocato così contro Bologna e Siena avremmo si­curamente vinto ».

Cosmi sospira: « Se lo avessi avuto quando allenavo altre squadre avrei messo insieme grandi risultati. E invece ne hanno approfittato i miei col­leghi». Cosmi poi si sofferma sui risvolti di questa sfida ap­pena andata in archivio. « Sono contento degli attac­canti, di Lucarelli, Bellucci e Di Gennaro. Non così dei di­fensori Knezevic, Rivas, Esposito, Perticone, perché non si può prendere un gol con tre dei nostri e due dei loro. L'errore si è ripetuto nel­la seconda rete e in quella di Perrotta. Uno dei difensori doveva 'uscire' per contra­starlo, per chiuderlo. Occor­re che si parlino, che si aiuti­no anche sotto questo profilo, invece rimangono tutti muti. E sono difetti che potevano costarci caro. La difesa a quattro era stata studiata ap­posta per impedire determi­nate situazioni a favore della Roma. Posso dire una cosa? A un certo punto, sul 3-3, ave­vo creduto nella vittoria... ».

Tre punti nel girone di ri­torno conquistati contro Ju­ventus, Milan, Roma. « Riusciamo a esprimerci meglio quando siamo di fron­te alle corazzate e affondia­mo contro le medio-piccole. Avessimo giocato così contro e Siena avremmo si­curamente vinto ».