
IL ROMANISTA (D. GALLI) - "Ripetuti episodi di illegalità posti in essere dalla tifoseria giallorossa". Ieri, lOsservatorio sulle manifestazioni sportive ha confermato in una nota quanto anticipato il giorno prima dal Romanista. Semaforo rosso, mercoledì il settore ospiti del DallAra sarà off limits per la nostra curva. Gli incidenti prima e dopo lultima trasferta di Livorno hanno portato il Viminale a cambiare idea. Sullindice di rischio della partita? Non solo.
Al Ministero dellInterno parlano, senza mezzi termini, di «fiducia tradita». Oggi il Comitato di analisi sulle manifestazioni sportive, il Casms, tradurrà il "suggerimento" dellOsservatorio in un provvedimento vero e
proprio. Dove sarà disposta, ufficialmente, la chiusura del settore ospiti per Bologna-Roma. Il comunicato diffuso in serata è chiaro. Chiarissimo. Viene «rivalutata la gara Bologna-Roma a seguito dei ripetuti episodi di illegalità posti in essere dalla tifoseria romanista, in occasione della trasferta a Livorno, benché questa fosse stata autorizzata con lauspicio di registrare segnali di maturità da parte della tifoseria giallorossa che si
è invece evidenziata in negativo. Domani mattina (oggi, ndr) il Casms assumerà le conseguenti decisioni».
Lo stop è automatico, non ci sarà alcun ripensamento. Non ci voleva, ma la bocciatura era nellaria. Al Viminale insistono: domenica, non si sarebbe trattato di qualche incidente isolato. LOsservatorio non lo dice, ma le trasferte a Bari, Parma e Chievo non sono in discussione. Almeno, non ancora. Tra le tre, quella con i pugliesi è la più temuta dal Viminale. I rapporti con la tifoseria della Roma non sono buoni. Se con il Livorno non fosse accaduto nulla, però, lOsservatorio e il Casms avrebbero chiuso un occhio.
Adesso, anche la trasferta di Bari sarà valutata attentamente. «Ora dipende dai romanisti», dicono al Ministero. Basta scorrere le prossime giornate di campionato per capire a quale partita fanno riferimento gli uomini del Viminale: il 27 marzo allOlimpico cè Roma-Inter. Non si può sbagliare, in campo e fuori. Altrimenti, per le ultime
tre trasferte saremo sì costretti a soffrire per la Roma. Ma davanti alla tivvù.