REPUBBLICA - Difficile spostare l'attenzione, la settimana della Roma completamente assorbita da Luca Toni. L'attaccante è ieri tornato a lavorare sul campo, tanto basta per far accendere le fantasie della città giallorossa, tutta concentrata sul rientro della punta di diamante mancata ben quaranta giorni. L'ex Bayern ha smaltito il problema al polpaccio e, gradualmente, in questa settimana intensificherà il lavoro, tornando a disposizione di Ranieri. Sono troppo carico fa sapere il ragazzo, che non vede l'ora di rispolverare il gesto delle orecchie proprio dopo un gol al Milan.
Un gol che potrebbe voler dire secondo posto, tanto quanto c'è in ballo per la sfida di sabato. Ma, senza nulla togliere a Toni, ha un bel peso all'interno del gruppo il recupero di Julio Sergio. Il brasiliano si riprenderà i pali della Roma tra il sollievo generale, bella responsabilità vista l'importanza della gara. Saranno sessantamila gli spettatori presenti all'Olimpico, sabato sera, mica male come atmosfera, per una pressione che, probabilmente, il Doni di questo periodo avrebbe sofferto più del dovuto. Torna il titolare di stagione a difendere la porta, con Ranieri che può tirare almeno un parziale sospiro di sollievo, restando preoccupato per un centrocampo orfano ancora di Pizarro. Niente da fare ancora per Totti, anche se il capitano, scherzando (ma neanche troppo), ha cercato di tornare a disposizione per il Milan, frenato da Vito Scala e dallo staff medico. Ieri il numero dieci ha ripreso a corricchiare sul campo, puntando alla trasferta di Livorno e mettendosi l'animo in pace: sabato assisterà alla gara solamente dalla tribuna. Intanto da segnalare che Roma-Udinese verrà anticipata a sabato 20 marzo (ore 20,30), invece che domenica 21, per evitare la concomitanza con la XVI edizione della maratona di Roma.
