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IL ROMANISTA (P. BRUNI) - Rigori inventati, gol irregolari, decisioni sbagliate: in serie A serpeggia il malcontento per loperato degli arbitri. Ogni anno la stessa musica, ogni anno errori a favore delle solite note. Quattro anni fa, con lo scoppio di Calciopoli, qualcosa sembrava essersi mosso. Oggi, ripensando al fragore di quel periodo e vedendo la mediocrità del presente, invece di un uragano sembra essere transitato un temporale estivo. «Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi» affermava Tancredi nel Gattopardo di Tomasi di Lampedusa.
per loperato degli arbitri. Ogni anno la stessa musica, ogni anno errori a favore delle solite note. Quattro anni fa, con lo scoppio di Calciopoli, qualcosa sembrava essersi mosso. Oggi, ripensando al fragore di quel periodo e vedendo la mediocrità del presente, invece di un uragano sembra essere transitato un temporale estivo. «Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi» affermava Tancredi nel Gattopardo di Tomasi di Lampedusa.
Il pallone nostrano, sempre sensibile al mantenimento delle tradizioni, non si è voluto privare di un simile insegnamento. Sabato sera si giocherà Roma-Milan, latmosfera è calda e ci si chiede quale sarà larbitro che Collina designerà oggi. Il torneo, specie nelle ultime settimane, è stato falcidiato da molti infortuni arbitrali. I
rossoneri, ad esempio, possono godere di un buon numero di benefit da parte del destino, in abito scuro.
Bari-Milan (0-2): il fallo di Bonera ai danni di Barreto su azione di calcio dangolo sembra netto, ma larbitro Gava (peraltro ben piazzato) dice allattaccante biancorosso di rialzarsi. Fiorentina-Milan (1-2): a cinque minuti dalla fine del match, Rosetti, sul risultato di 1-1, non concede un rigore per fallo di Thiago Silva su Montolivo. Inter-Milan (2-0): tocca a Rocchi ergersi a protagonista della sfida. Prima espelle Sneijder per un applauso ironico, poi manda negli spogliatoi Lucio per doppia ammonizione, infine, concede un calcio di rigore ai rossoneri. Milan-Atalanta (3-1): i bergamaschi reclamano per un fallo in area su Doni non rilevato dallarbitro Banti. Dulcis in fundo: Milan-Roma. Lo zampino, ancora una volta ce lo mette Rosetti: sull1 a 0 per i giallorossi non concede il penalty per un chiaro fallo di Thiago Silva su Menez, successivamente, tuttavia, lo concede a parti invertite
per un inesistente tocco (prende soltanto il pallone) di Burdisso su Nesta. Lincontro finirà 2 a 1 per i padroni di casa. Insomma, tutti episodi che hanno portato nelle casse di Milanello più di qualche punto.
Torniamo alla possibile designazione di Collina per sabato. Collina? Si, proprio lex giacchetta nera che ai tempi di Calciopoli colloquiava al telefono con Meani, il dirigente rossonero addetto agli arbitri. I nomi papabili potrebbero essere due: Damato e Tagliavento. A Roma, però, fra i tifosi cè chi, per provocazione, vorrebbe ancora una volta Rosetti visto che di sviste a danno della squadra di Ranieri ne ha già commesse diverse e chi, al contrario, preferisce un rischio meno calcolato.
Ecco alcuni pareri, direttamente dalla nostra pagina di Facebook. Alfonso: «Rosetti compenserà tutti gli errori e vinceremo». Giulio: «Peggio di così non potrà fare e, per evitare critiche, sono certo non sbaglierà». Bruno
vuole altre garanzie: «Vada per Rosetti ma deve essere accompagnato da guardalinee di personalità». Hans: «Stavolta sarà il migliore in campo». Marcello lancia un monito: «Attenzione, non cè mai fine al peggio». Francesco preferisce altro: «Voglio il nostro talismano Tagliavento». Pasquale: «Qualsiasi arbitro
tranne Rosetti, va bene. E scarso».