
IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Cinquanta tifosi rimandati a Roma, perché viaggiavano sul treno senza biglietto, e trenta identificati per atti vandalici, sempre su un convoglio delle Ferrovie dello Stato. Qualche contuso lieve: è questo il bilancio del prepartita di Livorno-Roma. Le situazioni più difficili si sono vissute lungo la tratta ferroviaria: il treno regionale Roma-Pisa è rimasto fermo per oltre unora e 40 minuti alla stazione di Grosseto a causa degli atti vandalici computi dai tifosi giallorossi, che, secondo le Ferrovie dello stato, avrebbero svuotato due estintori e danneggiato alcuni seggiolini. Il treno è poi ripartito alle 10.15 con 107 minuti di ritardo. Fs ha anche deciso di fermare lEurostar alla stazione di Orbetello, per evitare la sosta a Grosseto del convoglio mentre era fermo il treno regionale e in corso lidentificazione dei tifosi: cinquanta persone sono state fatte scendere perché sprovviste di biglietto.
Circa venti tifosi, inoltre, sono accusati anche di aver danneggiato auto e scooter sul lungomare di Livorno, sempre prima dellinizio della partita. Le forze dellordine sono intervenute, cercando di individuare gli autori dei danneggiamenti, anche con laiuto di un elicottero, che ha sorvolato larea adiacente allo stadio Armando Picchi. Il
bilancio è di due persone contuse e medicate in ospedale. Infine, un tifoso livornese è stato ferito da un oggetto lanciato dal settore ospiti. Luomo è stato soccorso dai sanitari del 118. Momenti di tensione allinterno dello stadio cerano stati anche in precedenza in altri settori del Picchi con i tifosi amaranto che hanno insultato a più riprese lattore Massimo Ciavarro, presente in tribuna stampa come inviato della trasmissione Quelli che il calcio
e colpevole di aver messo in evidenza la sciarpa ai gol della Roma.