Vucinic-Pizarro ma la Roma va ko

19/02/2010 alle 09:51.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - Dopo nove vittorie consecutive la Roma è inciam­pata ad Atene, sconfitta all’ulti­mo minuto dal Panathinaikos, dopo aver avuto la vittoria in pugno per quasi tutto l’incon­tro. Senza i cinque minuti di pe­ricoloso sbandamento finale e le amnesie difensive che hanno portato ad incassare due gol su calci d’angolo, la squadra di Ranieri avrebbe potuto chiude­re la pratica nella gara di anda­ta, mentre adesso la qualifica­zione è tutta da giocare. La Ro­ma aveva controllato le sfuria­te dei greci per quasi tutto l’in­contro con ordine e sicurezza, ma ha ceduto nel finale, forse anche dal punto di vista atleti­co. Pizarro e De Rossi non sono più riusciti a far circolare il pallone e il Panathinaikos, quando forse non ci credeva più, ha preso il sopravvento. Ha pesato



A conferma dell’importanza che attribuisce all’Europa Lea­gue, Ranieri ha presentato la stessa formazione iniziale che aveva battuto il Palermo cin­que giorni prima, con la sola variante di Baptista al posto di . Per il turn over ci saran­no altre occasioni. La partita è cominciata subito con un brivi­do per la Roma. Dopo due mi­nuti Katsouranis ha tirato dal limite e il pallone, che sarebbe terminato fuori, è stato deviato involontariamente in porta da Juan. Julio Sergio se l’è ritro­vata tra i piedi ed è riuscito ad evitare la beffa. Dopo lo scam­pato pericolo la Roma è rimasta accorta, proteggendo la difesa e cercando gli spazi per il con­tropiede.

Juan, preferito anche questa volta a Mexes, ha ingag­giato un bel duello con Cissé, la punta di diamante dei greci. Il Panathinaikos, sospinto dai sessantamila dell’Olimpico di Atene, ha cercato di metterla su ritmi frenetici, la Roma ha aspettato, ma ha affondato ap­pena ha potuto. Al 14' Riise, con un sinistro dei suoi, ha colpito il palo. Già in quella occasione Tzorvas non è sembrato in grande serata. Lo era invece Julio Sergio, che ha compiuto un capolavoro in volo sul missi­le di Ninis. Ma la Roma non è apparsa in affanno. Anzi, con il solito cinismo, al 29' è passata in vantaggio. Baptista ha servi­to Vucinic, che ha fermato il pallone, ha trovato Tzorvas col­pevolmente fuori dai pali e ha piazzato un pallone telecoman­dato. Una prodezza d’autore.

I greci ci hanno messo più rabbia, cercando sempre più insistentemente Cissé, con gli spunti di Karagounis e Katsou­ranis. Al 44', nell’unica occasio­ne in cui il francese è stato la­sciato libero nel primo tempo da Riise, che avrebbe dovuto scalare, ha sprecato la più fa­vorevole delle occasioni, man­dando fuori il pallone colpito di testa da pochi passi.



All’inizio della ripresa c’è sta­to un nuovo tentativo di Kat­souranis da fuori area che Do­ni, subentrato alla fine del pri­mo tempo all’infortunato Julio Sergio, ha respinto con un in­tervento un po’ difettoso. La squadra di Ranieri ha dato l’impressione di controllare la situazione con personalità, ma al 22' Salpingidis, appena en­trato, ha trovato la difesa im­preparata su un calcio d’angolo e ha pareggiato. Ranieri ha in­serito forze fresche in attacco, con Menez e Cerci. E’ stato il giovane attaccante di Valmon­tone a procurarsi il rigore al 36', realizzato da Pizarro. La partita è sembrata finita e in­vece la Roma ha avuto cinque minuti di follia, come a Caglia­ri. Al 39' un altro greco appena entrato, Christodoulopoulos, ha beffato per la seconda volta la difesa giallorossa su calcio d’angolo, con Doni che è rima­sto tra i pali. Il Panathinaikos ha preso slancio e cinque minu­ti dopo ha chiuso l’incontro con Cissé, che di testa ha anticipa­to Burdisso su cross di Salpin­gidis. I cambi dell’allenatore del Panathinaikos, Nioplias, so­no risultati determinanti. Ra­nieri è apparso molto contra­riato, per una vittoria buttata via, che costringe la Roma a giocarsi la qualificazione tra sei giorni all’Olimpico.

Panathinaikos-Roma 3-2



PANATHINAIKOS ( 4- 1- 4- 1): Tzorvas 5,5; Vintra 5,5 Sarrie­gi 6 Kantè 6 Spiropoulos 5; Si­mao 6; Ninis 6 (38' st Christo­doulopoulos 6,5) Katsouranis 6,5 (19' st Salpingidis 7) Kara­gounis 6,5 Leto 6,5 (40' st Mari­nos); Cissé 6,5. A disposizione: Galinovic, Bjarsmyr, Petropou­los, Cleyton. Allenatore: Nio­plias 6

ROMA (): Julio Sergio 7 (39' pt Doni 5); Motta 5,5 Juan 6,5 Burdisso 6 Riise 6; De Ros­si 6 Pizarro 6,5; Taddei 6 (30' st Cerci 6) Brighi 6 Baptista 5,5; Vucinic 7 (25' st Menez 5,5). A disposizione: Andreolli, Mexes, Cassetti, Faty. Allenatore: Ra­nieri 6

ARBITRO: Skomina (Slo) 6,5 Guardalinee: Arhar e Stancin (Slo) Arbitri d’area: Vincic e Ponis (Slo) Quarto uomo: Sart (Slo)

MARCATORI: 29' pt Vucinic (R), 22' st Salpingidis (P), 36' st Pizarro (R, rig), 39' st Christo­doulopoulos (P), 44' st Cissé (P)

AMMONITI: Pizarro (R), Tad­dei (R), Simao (P) e Salpingidis ( P) per gioco scorretto, Tzor­vas (P) e Cerci (R) per proteste NOTE: Spettatori 60000 circa. Angoli 4-2 per il Panathinaikos. Minuti di recupero 2' pt, 3' st