Totti zittisce Mihajlovic

21/02/2010 alle 11:34.

CORSPORT - Daje e daje, alla fine ha repli cato. Francesco Totti a Sinisa Mihajlo vic. Ieri, dopo le nuove accuse del tec nico del Catania nei confronti del capi tano giallorosso, sfruttando i potenti mezzi del suo sito ufficiale ( francescototti. com) c’è stata la risposta. Dura, anzi si può dire pure du rissima che rappresenta l’ennesimo capitolo di un’antipatia reciproca or mai accertata da qualche anno.



Le parole del numero dieci giallorosso sono sta­te chiarissime: «Tanti au­guri a Sinisa per il suo compleanno. Ancora una volta ha dimostrato di avere grandissime quali­tà, come a esempio il ri­spetto verso i calciatori e i tifosi avversari. Inoltre come allenatore è parti­colarmente bravo a ottenere titoli sui giornali, ovviamente quelle due volte all’anno in cui può parlare di me e del­la Roma. E soltanto quando riesce a completare la stagione conservando la panchina. Sono certo che anche stavol­ta, come a , lascerà il segno sulla squadra che allena » . Non ci pare ci sia spazio per non capire.



Si può stare sicuri che la storia non fi­nisce qui. Già oggi, nel dopo partita al­l’Olimpico, si attende la controreplica di Mihajlovic, uno che non si è mai fat­to scrupolo di dire il suo pensiero, an­che quando era perfettamente a cono­scenza che tutto sarebbe stato meno che popolare. E’ una storia, peraltro, perlomeno singolare quella che da qualche anno vede uno contro l’altro l’attuale allenatore del Catania e il nu­mero dieci romanista.



E pensare che Mihajlovic è stato an­che compagno di squadra di , il serbo era a Brescia quel 28 marzo 1993 quando , a sedici anni e mezzo, fe­ce i suoi primi passi in se­rie A, tre punti per la Ro­ma e soprattutto l’inizio di una carriera che ha ri­scritto tutti i record socie­tari della Roma. Tutto è cominciato il 28 maggio 2007, giorno in cui Miha­jlovic fece la sua partita d’addio a Novi Sad. Per quell’occasione, il serbo aveva invitato parecchi dei compagni di squadra avuti in carriera, tra que­sti ovviamente anche Tot­ti. Il capitano romanista non si presentò ( nella stessa serata doveva par­tecipare a una gara bene­fica), Mihajlovic ha sempre sostenuto di non essere mai stato avvisato di quell’assenza, ha sempre replica­to che attraverso una persona di sua fi­ducia (Vito Scala) aveva fatto sapere a Sinisa che non sarebbe potuto essere presente. Mihajlovic, in ogni caso, non ha mai dimenticato. E come ha potuto ha reso pubblico la sua arrabbiatura (eufemismo) nei confronti di . Co­sì, ogni volta che ne ha avuto l’occasio­ne, non se l’è lasciata sfuggire per lan­ciare parole di fuoco nei confronti del suo ex compagno. in qualche oc­casione non ha replicato, altre volte sì. Come ieri.

Alle prossime puntate
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