Polemiche? Totti, sul suo sito internet, è stato il primo a dare ragione a Ranieri: «Grande risultato che vale doppio, ora sarà fondamentale continuare su questa strada. Speriamo di recuperare tutti perché ci aspettano tanti impegni. La mia sostituzione? Avevo già giocato 90 minuti in Coppa Italia, è stata una scelta di Ranieri fatta per preservarmi». Ranieri ha confermato: «È stata una scelta tecnica. Francesco ha fatto tantissimo nei 90 minuti contro l’Udinese e quindi, finché non riprenderà al 100%, lo devo gestire in questa maniera. Non voglio caricarlo più di tanto, adesso non posso permettermelo. Lui giocherebbe sempre e non dice mai se ha problemi. E questo è pericoloso». Non c’è nessun dubbio che Francesco Totti (433 presenze in serie A e 188 gol) sia il passato, il presente e il futuro della Roma, anche in forza di un contratto che scadrà il 30 giugno 2014. Claudio Ranieri lo sa, ma anche Totti sa che Ranieri è stato fondamentale per far uscire la Roma dalle sabbie mobili del dopo-Spalletti. Da un altro allenatore avrebbe accettato con più fatica la sostituzione di domenica sera, perché in molte altre occasioni Totti è stato decisivo anche con una gamba sola. È entrato Julio Baptista, Vucinic è passato centravanti e la Roma ha vinto. E Totti, che della Roma è il primo tifoso, ha esultato.